Bastia

L’assessore Lucia come Josefa Idem Il ‘caso’ infiamma la politica locale

BASTIA DESTINAZIONI D’USO DI UN IMMOBILE

BASTIA UMBRA – IMMOBILI & irregolarità presunte. Un caso che ‘infiamma’ la politica. Si tratta di una faccenda analoga a quella che nel 2013 portò, in campo nazionale, alle dimissioni
dell’allora ministro dello sport Josefa Idem nel governo Renzi. In ballo uno studio professionale, quello dell’assessore Claudia Lucia, che nel 2014 finì sotto i riflettori dopo che in Consiglio comunale alcune forze di opposizione (M5S e ‘Bastia per Te‘ e a mezzo stampa dal Pd) evidenziarono che la Lucia avrebbe esercitato l’attività di architetto in un fondo, quindi non in un ufficio, con un ’risparmio’ anche sulle tasse pagate. A tornare con un comunicato sulla questione è il consigliere Renzini che all’epoca della prima segnalazione, nel 2014, apprese in Consiglio dalle forze di opposizione delle presunte irregolarità sulle quali il sindaco Ansideri espresse perplessità manifestando aperto sostegno a Claudia Lucia. OGGI Renzini, in seguito a una segnalazione ricevuta, torna sulla questione relativa alla sede di quello studio evidenziando che nel settembre 2014 venne formalizzata all’ufficio edilizia del Comune una richiesta di mutamento di destinazione d’uso di quel fondo, ex art. 7 della legge regionale 1/2004, per regolarizzare eventuali difformità. Insomma la vicenda, sulla quale non si registrano repliche ufficiali, potrebbe non chiudersi qui. Renzini
sui danni alla propria auto afferma di voler escludere ogni riferimento alla politica, affidando le indagini alle forze dell’ordine e riservandosi eventuali interventi in Consiglio comunale.

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