Bastia

L’integrativo della discordia

Il vice sindaco Bartolini nel mirino dei dipendenti comunali

ASSISI – Continua la querelle tra Comune di Assisi e i suoi dipendenti: “L’accordo economico riguardante gli anni 2008-2009 – scrivono Cgil, Cisl e Uil in una nota congiunta – è stato sottoscritto dall’amministrazione Comunale, dalla rsu e dalle organizzazioni sindacali il 4 agosto 2009 e da quella data non necessitava e non necessita alcun altro adempimento se non quello di applicarlo con le regole vigenti. Si ricorda – aggiungono i sindacati – che la rsu è stata eletta con voto segreto da 170 dipendenti dell’ente e che il contratto integrativo decentrato (che stabilisce le regole) è stato sottoscritto dall’amministrazione, dalla rsu e da noi sindacati il13 maggio 2005 e che tutte le regole in esso contenute sono state avallate e condivise con voto palese nelle assemblee a suo tempo a tale scopo convocate. I contratti firmati dal sindacato sono erga omnes e valgono per tutti i lavoratori e nessuna amministrazione può fare contratti individuali con i singoli lavoratori siano essi iscritti o no al sindacato. Per noi – aggiungono i sindacati rivolgendosi direttamente al vicesindaco Giorgio Bartolini – la democrazia non è stata mai un optional, ma il valore fondante dell’istituzione sindacato. E’ un elementare diritto dei lavoratori sapere a quali condizioni stanno lavorando e l’eventuale volontà degli stessi di cambiare le regole non può comunque avere applicazione retroattiva: in questo momento tutti i lavoratori si sentono parte lesa per non aver percepito ancora le loro spettanze e certamente tali responsabilità ricadono totalmente sul comportamento dell’Amministrazione che dovrà giustificare loro i ritardati pagamenti”.

Corriere-2010-07-16-pag24

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