Bastia

Lite in piazza, paura e rabbia

Botte tra albanesi. FI chiede più sicurezza
 
 BASTIA UMBRA – Domenica sera, partita del Perugia da sbirciare in piazza Mazzini, ultima passeggiata a caccia di refrigerio prima di tornare a casa. In paizza Mazzini c’è gente, tante gente come può essereci nel tranquillo borgo che chiude la giornata di festa. All’improvviso da dietro un vicolo, arrivano urla e minacce. Poi, dentro alla piazza si materializza una mezza scena da Fra West. Gente che corre, ragazzi che si picchiano, uno che utilizza un casco per colpire il rivale. La telefonata alle forze dell’ordine è d’obbligo, ma quando la pattuglia dei carabinieri arriva dei protagonisti della lite, nessuna traccia. Protagonisti, sembra, di origine albanese. Tra i testimoni della fiammata di violenza, anche Fabrizio Masci, capogruppo in consiglio comunale per Forza Italia -Cdl, che se ne stava a passeggio con la figlia di otto anni. Subito Masci ha chimanato le forze dell’ordine poi, ieri mattina, ha preso carta e e penna, e ha scritto al sindaco Francesco Lombardi e al presidente del consiglio, Andrea Tabarrini perd enunciare una situazione che, per Forza Italia, è diventata insostenibile. “Ho visto un ragazzo a terra preso a calci dal rivale dal rivale”, racconta Masci. Che , in veste di capogruppo, torna all’attacco sul tema di sicurezza in città. “Non se ne può più. Tutte le sere, ed io lo posso dire con certezza perché lavoro in piazza e molte sere mi trattengo in ufficio sino a tardi, succedono questi fatti. Basta. Questa amministrazione non può più stare con le mani in mano. Questa amministrazione- scrive Masci nella lettera al sindaco – non può più far finta che non succede nulla, che tutto va bene. E’ ora che prendiate dei provvedimenti a tutela dei cittadini”. Masci chiede la convocazione di un consiglio comunale che si occupi di sicurezza. Ancora il capogruppo azzurro: “Facciamo in modo che Bastia non venga occupata da violenti. Chi lavora e rispetta le nostre regole, le nostre leggi ben venga, chi si mette al di fuori deve tornare a casa”. 









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