Bastia

Mattia: «Ho scelto Gavorrano per provare a tornare fra i Pro, ma grazie al Bastia»

Serie D Il centrocampista spiega l’approdo in toscana: «Un’offerta irrinunciabile»

ROBERTO MATTIA
PERUGIA -«Nel calcio, come nella vita, si fanno delle scelte: io ho preso la mia decisione, sofferta e difficile. L’ho fatto per la mia camera, per il mio futuro, per avere la possibilità di tornare in Lega Pro». Così su Facebook Flavio Mattia (’91), che ha appena salutato il Bastia. Un fulmine a ciel sereno la sua partenza, ma cosi è anche il calciomercato.
Nella zona di Gavorrano ci sono le miniere e Mattia ne ha trovata una d’oro: «Proprio così, era un’offerta irrinunciabile. Bastia è sempre stata la mia prima scelta: ho rifiutato Vis Pesaro e Scandicci, ma al Gavorrano non potevo dire no. Oltretutto mi hanno proposto anche una sorta di accordo biennale: in caso di promozione avrei il contratto anche per il 2015/16 in Lega Pro. Il progetto è molto ambizioso: sono retrocessi l’anno scorso e la volontà è di risalire subito. Stanno costruendo una squadra da vertice proprio per questo». Oltre a Mattia, arrivati anche i difensori Silvestri (’95) dalla Pontevecchio, Capone (’84)dalla la Pianese, Fasano (’76), ex Ravenna e il fantasista Lombardi (’90); confermato poi il bomber Zizzari (`82).
Il Gavorrano dovrebbe essere inserito nel girone con le umbre: «Sicuramente sarebbe un campionato più impegnativo rispetto a quello con le romagnole. Ci sono tante squadre attrezzate come Arezzo, Foligno, Gualdo, Scandicci. Ci proveremo. Ritorno a Bastia da avversario? Da parte mia non penso che il rapporto con la dirigenza si sia incrinato. Capisco che il presidente Bartolucci magari sarà un po’ arrabbiato, ma sia lui che il ds Milioto sono persone competenti e alla fine capiranno la situazione. Vorrei ringraziare- ha aggiunto su Facebook- il presidente e tutta la società, che un anno fa mi ha dato la possibilità di giocare in una grande piazza come Bastia. Grazie per la fiducia dimostrata, per la stima.
Ringrazio tutti i dirigenti accompagnatori, il magazziniere, il fisioterapista; lo staff tecnico che mi ha fatto migliorare giorno dopo giorno. Ringrazio i tifosi e la gente di Bastia che ci hanno sostenuto soprattutto nei momenti difficili non facendoci mai mancare il loro sostegno: siete fantastici. Infine un pensiero per il capitano Alessandro Marchetti e tutti i miei compagni di squadra, bravissimi ragazzi e grandi giocatori, a cui auguro un grande futuro. Qua a Bastia ho passato l’anno più bello da quando ho iniziato a giocare a calcio. Vi porterò per sempre nel mio cuore, insieme al ricordo del 18 maggio (data della salvezza contro il Deruta, ndr.). Grazie a tutti: vi voglio bene! Sempre forza Bastia!>

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