BASTIA UMBRA – Sta riscuotendo molto successo la mostra fotografica sul tema “Un paese un mestiere: Costano e i porchettai”, allestita in un locale all’interno dell’area dove si sta svolgendo la sagra della porchetta. Tantissimi i visitatori che guardano con estrema attenzione foto e oggetti esposti in mostra. Le famiglie costanesi hanno messo generosamente a disposizione del responsabile Carlo Lunghi questo materiale che sarà poi riconsegnato ai legittimi proprietari al termine della manifestazione. La lavorazione della porchetta fiorisce a Costano da tempo immemorabile e quello del porchettaio è un mestiere antico, tramandato di padre in figlio. Da lontanissime generazioni le famiglie dei Mencarelli, Polinori, Giuliani, Caccinelli hanno esercitato con estrema maestria questa attività che ha dato al piccolo borgo di Costano larga e riconosciuta fama. Le fasi di preparazione della porchetta erano scandite secondo un preciso rituale, per ottenere un prodotto con cui eccellere nelle feste paesane e nei mercati di tutta l’Umbria. Costano ha voluto rendere omaggio ancora una volta alla tradizione dei suoi porchettai con questa mostra storico-documentaria che è possibile visitare fino al 29 agosto, giorno di chiusura di questa XXXI edizione della sagra della porchetta. La festa è organizzata come al solito in maniera impeccabile dal gruppo giovanile, ma praticamente è mobilitato tutto il paese. Oltre trecento i volontari che svolgono vari compiti per la riuscita della manifestazione che si conferma ancora una volta su eccezionali livelli, con migliaia di persone ogni sera provenienti anche da fuori regione.
Roldano Boccali
