COMUNICATO STAMPA COMUNE DI BASTIA UMBRA
Nasce BastIA Lab: il Comune di Bastia Umbra avvia il Laboratorio comunale di Intelligenza Artificiale e Trasformazione Digitale
Il Comune di Bastia Umbra avvia BastIA Lab, il Laboratorio comunale di Intelligenza Artificiale e Trasformazione Digitale, un progetto strutturato e innovativo pensato per accompagnare l’Ente in un percorso graduale e consapevole di adozione dell’Intelligenza Artificiale nella pubblica amministrazione.
BastIA Lab nasce come uno spazio macro-progettuale dinamico, inclusivo e in continua evoluzione, concepito come un vero e proprio laboratorio aperto. Un contenitore flessibile, alimentato nel tempo da progetti pilota, sperimentazioni concrete, attività formative e interventi innovativi, costruiti sulla base delle priorità strategiche dell’Amministrazione e delle esigenze che emergono sia dalla cittadinanza, per il miglioramento dei servizi, sia dall’organizzazione interna dell’Ente.
Attraverso BastIA Lab, l’Amministrazione Comunale intende promuovere l’adozione dell’IA e dunque il processo di trasformazione digitale del Comune in un’ottica di apertura, aggiornamento continuo e inclusività, garantendo che ogni sviluppo tecnologico avvenga nel pieno rispetto delle regole etiche, della tutela delle persone e dell’attenzione agli impatti sociali, organizzativi ed economici.
Il progetto si colloca all’interno del quadro normativo nazionale ed europeo, in particolare nel rispetto delle disposizioni della Legge 132/2025 e del Regolamento UE 2024/1689 (AI Act), e si fonda su un modello di utilizzo dell’Intelligenza Artificiale antropocentrico, responsabile e trasparente, in cui la tecnologia assume un ruolo di supporto alle attività umane e amministrative, senza mai sostituirsi alla responsabilità decisionale delle persone.
Elemento centrale del percorso è l’adozione del Codice Etico e di Comportamento per l’applicazione dell’Intelligenza Artificiale nel Comune di Bastia Umbra presentato dal Segretario Generale Giulio Massi insieme alla Responsabile del Settore Informatico e Trasformazione Digitale Dott.ssa Paola Sorci, che definisce principi, valori e regole per l’uso dell’IA. Il Codice disciplina aspetti fondamentali come sicurezza, non discriminazione, tutela della privacy, sostenibilità ambientale, supervisione umana e responsabilità, ponendo particolare attenzione ai rischi legati a bias, allucinazioni e utilizzi impropri dei sistemi di Intelligenza Artificiale, in particolare di quelli generativi.
BastIA Lab prevede inoltre una struttura di governance dedicata, con l’istituzione di un Comitato Etico per l’Intelligenza Artificiale e l’adozione di indirizzi operativi e prassi interne volte a garantire un uso coerente, controllato e conforme alle norme vigenti. Un sistema che consente di monitorare nel tempo l’evoluzione delle tecnologie, aggiornare le regole e accompagnare l’Ente nell’adozione di soluzioni sempre più efficaci e sicure.
Una prima applicazione concreta del laboratorio è rappresentata dall’adozione sperimentale di strumenti di Intelligenza Artificiale integrati nei sistemi di produttività individuale già in uso presso l’Ente, con l’obiettivo di supportare il lavoro quotidiano dei dipendenti comunali, migliorare l’organizzazione interna, ridurre i tempi procedimentali e innalzare la qualità complessiva dei servizi offerti alla cittadinanza, nel rispetto dei principi di trasparenza, correttezza e controllo umano.
Il progetto prevede infine percorsi di formazione e alfabetizzazione sull’Intelligenza Artificiale, il coinvolgimento degli stakeholder e la possibilità di sviluppare collaborazioni con altri enti, università e centri di ricerca, favorendo un approccio aperto e partecipato all’innovazione.
«Con BastIA Lab – dichiara il Sindaco Erigo Pecci – vogliamo governare l’innovazione e non subirla. L’Intelligenza Artificiale può rappresentare una grande opportunità per rendere il Comune più efficiente, migliorare i servizi e semplificare il rapporto con i cittadini, ma solo se utilizzata con responsabilità, regole chiare e attenzione alle persone. Questo laboratorio nasce proprio con questo obiettivo: coniugare tecnologia, etica e interesse pubblico».
