Bastia

Nuovo regolamento d’igiene, il caso arriva in consiglio regionale

Il Movimento 5 stelle annuncia un’interrogazione di De Luca e critica l’amministrazione. “Disattese le preoccupazioni di inquinamento ambientale dei cittadini”

Dibattito Sulla possibilità di spargere i liquami da allevamento nel territorio

BASTIA UMBRA Non si ferma il dibattito sulla modifica del regolamento di igiene per consentire lo spargimento dei liquami da allevamento nel territorio comunale. Il M5S Bastia critica in particolare l’assenza di “una approfondita verifica ambientale, per stabilire se e come consentire lo spargimento di liquami sui nostri terreni; non va dimenticato che la Regione Umbria ha esteso a tutti i 27 chilometri quadrati del territorio comunale le zone vulnerabili ai nitrati. L’amministrazione Lungarotti invece – per il Movimento 5 stelle – ha disatteso le sacrosante preoccupazioni di inquinamento ambientale avanzate dai cittadini di Costano, accogliendo la richiesta dell’impresa, modificando
a maggioranza il regolamento, recependo pedissequamente le norme statali e regionali con la sola promessa di maggiori controlli da realizzarsi con l’Arpa”. Sul tema è anche stato sollecitato il consigliere regionale M5S Thomas De Luca, che ha recentemente depositato un’interrogazione per conoscere gli intendimenti della giunta regionale sul “diffuso inquinamento da nitrati delle matrici suolo e falde acquifere con particolare rilevanza dei corpi idrici Genna e Chiascio e territori limitrofi”. La tutela in primis della nostra terra, proteggendo, preservando e ripristinando la biodiversità, i nostri mari, i fiumi, il suolo, i nostri paesaggi e l’aria che respiriamo – conclude il M5S Bastia è ciò che tutti siamo chiamati a fare, motivo per cui abbiamo votato contro questa modifica”.
F.P.

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