Bastia

“Nuvole”: da Firenze ad Assisi con la liberta’ nascosta nella bicicletta di Gino Bartali


Nell’ambito della Settimana di Iniziative per la Giornata della Memoria

Giovedì 24 gennaio al cinema teatro Esperia il racconto teatrale scritto da Paolo Mirti diretto ed interpretato da Stefano Venarucci (ore 10.00)

BASTIA UMBRA Settantacinque anni fa, nel tratto Firenze-Assisi, Gino Bartali pedalava per la libertà nascondendo nella canna della bicicletta documenti d’identità falsi stampati nella tipografia clandestina di Trento e Luigi Brizi ad Assisi che avrebbero procurato la salvezza di centinaia di ebrei e rifugiati politici arrivati nella nostra terra.

Per ricordare questa pagina straordinaria della nostra storia recente il Comune di Bastia ha inserito tra le iniziative collegate alla settimana della memoria la rappresentazione per le scuole programmata per il 24 gennaio alle ore 10 presso il Cinema Teatro Esperia del racconto teatrale prodotto dall’associazione ritmi dal titolo Nuvole: da Firenze ad Assisi con la libertà nascosta nella bicicletta di Bartali. L’opera è stata scritta da Paolo Mirti ed è interpretata da Stefano Venarucci con il commento musicale di Giuseppe Barbaro.

Nuvole racconta le imprese del grande ciclista toscano campione della libertà, attraverso la fascinazione di un uomo che da bambino ha visto Gino Bartali correre a Nuvole, la frazione di Città di Castello nella quale Gino ha soggiornato.

 In particolare l’opera si sofferma sul ruolo avuto da Gino Bartali per la salvezza degli ebrei nascosti ad Assisi.

“ Il bene si fa ma non si dice”, così Gino Bartali disse al figlio Andrea quando gli raccontò del suo impegno a favore degli ebrei, facendosi promettere che non ne avrebbe mai parlato a nessuno.

Negli ultimi tempi dopo la sua morte è venuto fuori con chiarezza il ruolo avuto da Gino Bartali in questa storia, come corriere segreto dell’organizzazione clandestina che faceva capo ai Vescovi di Assisi e di Firenze ed alla quale partecipavano persone delle più diverse idee politiche e convinzioni religiose.

 Andrea Bartali, figlio del campione recentemente scomparso, ha raccontato in un libro di memorie questa storia di ordinario eroismo ed accanto al suo sono usciti tutta una serie di volumi sulla vicenda: La strada del coraggio dei giornalisti americani Aili e  Andres Mc Connon ed in Italia , tra gli altri, il libro di Oliviero Beha Un cuore in fuga

Non è un caso se proprio Assisi e Firenze sono i luoghi che hanno fatto da teatro a questa bellissima storia. Lo spirito di Assisi sembra avvolgere la vicenda, con quella naturale vocazione all’incontro tra culture, popoli e religioni diverse che proviene dalla terra di San Francesco.

Attraverso la straordinaria vicenda civile e sportiva di Gino Bartali Nuvole vuol raccontare la fatica del ciclismo, il significato dei valori autentici dello sport ed il difficile cammino per la riconquista della libertà. E, soprattutto, vuole accendere i riflettori a beneficio dei più giovani su una figura speciale di campione dello sport, non un personaggio esclusivamente concentrato su sé stesso, ma un uomo capace di prendersi cura degli altri e di affrontare i rischi con coraggio e senso di responsabilità.

Bastia Umbra, 23 Gennaio 2019                                                             Segreteria del Sindaco

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