Bastia

Officine, urge una soluzione

La proprietà dell’azienda si è incontrata con l’amministrazione comunale  
 
BASTIA UMBRA — Il panorama economico e industriale della città è cambiato negli ultimi trent’anni con tante nuove imprese. Della vecchia realtà produttiva fanno parte le Officine Meccaniche Franchi che, pur avendo subito un brusco ridimensionamento nel corso degli anni ’90, continuano a garantire manufatti d’ottima qualità e lavoro a oltre 60 operai. La «questione» Franchi, affrontata già nel dicembre scorso, è tornata al centro di un incontro in Comune tra la direzione aziendale, le rappresentanze sindacali e i capigruppo consiliari. La famiglia, proprietaria delle Officine da quasi un secolo, ha fatto il possibile per evitare la chiusura dell’impresa, ma oggi chiede al Comune di fare la sua parte per onorare l’impegno, già assunto dalla precedente amministrazione, per consentire la delocalizzazione della struttura produttiva dal centro città alla zona industriale. La trasformazione dell’area e dei volumi da industriali a residenziali, infatti, fornirebbe le risorse finanziarie per ridisegnare il futuro della Franchi ad Ospedalicchio, a ridosso della zona artigianale in un terreno agricolo compromesso. «Condizione indispensabile, però, è fare presto — ha sottolineato l’azienda — i tempi devono conciliarsi con le esigenze dell’impresa». Il piano di ristrutturazione del vecchio sito prevede circa 180mila metri cubi e i consulenti della Franchi si sono impegnati a presentarne uno nuovo che abbia caratteristiche di flessibilità tali da consentire al Comune di richiedere le necessarie correzioni, oltre a preparare un piano di zona per migliorare le infrastrutture viarie legate ai nuovi insediamenti, perlopiù residenziali. Tutti i capigruppo consiliari hanno concordato sulla necessità di dare presto una risposta concreta che sia sostenibile dall’azienda e nell’interesse della città.
m.s. 
 
 


 

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