Comunicato stampa Liste Civiche e i Partiti di Centrodestra di Bastia Umbra
E’ d’obbligo rispondere ai comunicati stile “breaking news” diramati dalla maggioranza cittadina nella serata di ieri sera, a consiglio in corso: essi sono fuorvianti e intrisi di quella demagogia tanto demonizzata a parole dal Sindaco Pecci, ma copiosamente usata a meri scopi politici, dimenticandosi ancora una volta che la campagna elettorale è conclusa da tempo.
Il bilancio discusso in Consiglio comunale presenta entrate complessivamente in crescita, con maggiori previsioni di gettito da addizionale IRPEF, IMU e trasferimenti statali legati al piano di riequilibrio finanziario.
Positivo l’innalzamento della soglia di esenzione dell’addizionale IRPEF da 11.000 a 12.000 euro. Tale provvedimento arriva ad un anno dalla nostra proposta fatta in consiglio comunale, allora bocciata. Considerati anche gli aumenti dell’IRPEF regionale, si poteva valutare un intervento più incisivo, come una riduzione, anche contenuta, dell’aliquota comunale, quale segnale concreto di attenzione verso famiglie e lavoratori. Stessa sorte avremmo voluto ci fosse anche per l’IMU, nei riguardi soprattutto del tessuto produttivo: l’invarianza di tale imposta, sottaciuta in corso di esposizione, è stata poi sbandierata come grande risultato, ma noi rileviamo un’ulteriore mancanza di coraggio, resa possibile da un bilancio in salute.
Le principali criticità emergono sul fronte delle opere pubbliche: molti interventi previsti per il 2025 risultano rinviati al 2026, con un Fondo Pluriennale Vincolato oltre i 7 milioni di euro e 566.000 euro destinati alla progettazione non spesi, dato che evidenzia una difficoltà strutturale nel passaggio dalla programmazione alla realizzazione.
A questo quadro si aggiunge una prolungata situazione di stallo su interventi rilevanti per la città, tra cui il complesso del Mattatoio, la palestra dell’I.C. Bastia 1 (scuola media), la palestra di XXV Aprile e la mancata consegna completa del palazzetto dello sport, per i quali permangono incertezze sui tempi di conclusione e restituzione piena alla cittadinanza.
Desta inoltre attenzione il livello delle entrate previste dasanzioni del Codice della Strada, pari a 500.000 euro annui, che merita ulteriori approfondimenti.
Infine, mentre si parla di assenza di aumenti fiscali, i cittadini dovranno affrontare incrementi significativi delle tariffe comunali che incideranno per 50.000 euro nelle casse comunali:
+15% per asili nido(fasce ISEE sopra i 20.000 euro), scuola di musica, università libera e impianti sportivi;
+40% per i parcheggi a pagamento.
Per quanto concerne l’apposizione di vincolo sull’avanzo di Amministrazione libero da destinare a spese di progettazione per opere pubbliche (progetto di nuovo Palasport), l’opposizione non è contraria a investire nello sport o a dotare Bastia di un palasport moderno, ma contesta fermamente l’ubicazione scelta. Destinare risorse a un progetto nel posto sbagliato rischia di generare sprechi e problemi strutturali futuri, a danno della città e dei cittadini. La nostra posizione è chiara: sosteniamo lo sport, ma con scelte ponderate e responsabili, che tutelino le risorse pubbliche e il bene comune.
Alla fine, mentre si celebra “l’assenza di aumenti fiscali”, i cittadini saranno i veri destinatari degli incrementi tariffari e dei ritardi delle opere pubbliche. Sembra quasi un gioco di prestigio: far sembrare tutto sotto controllo, mentre i cantieri non partono e le tariffe crescono.
Le Liste Civiche e i Partiti di Centrodestra di Bastia Umbra
