Bastia

Palio de San Michele superstar

Conquisterà l’ambito premio il rione che totalizzerà più punti nelle tre prove previste


In pieno svolgimento la 42 ° edizione della festa dei bastioli


BASTIA UMBRA – E’ in pieno svolgimento la 42° edizione del Palio de San Michele Arcangelo. Conquisterà il Palio 2004,dipinto quest’anno dall’artista Massimiliano Borgarelli, il rione che totalizzerà più punti nelle tre prove previste: sfilate, giochi e “Lizza”. Palio che sarà assegnato nella serata di martedì 28 settembre. Ma conosciamo meglio i rioni e la loro storia. Il rione Moncioveta ha come capitano Simone Cerasa. Il titolo della sfilata è: “Per fortuna è solo un sogno”.Moncioveta – che ha il colore rosso – prese il nome dalla omonima sorgente naturale posta a un centinaio di metri dalla porta Bettonese (demolita forse sul finire dell’800) che guarda a sud. Moncioveta ha come stemma una fortificazione medievale e un rivo d’acqua, simbolo della suddetta sorgente.
Il capitano del rione Portella è Giorgio Galli.Il titolo della sfilata è: “Apoptosi 2.1”.
Portella – che ha il colore azzurro – prese il nome dall’omonima porta che guarda a nord e che immette in via Firenze. Si chiamava Portella perchè di dimensioni più piccole rispetto alle altre; fu ampliata nel 1924 per permettere il passaggio dei pullman di linea. Portella ha come stemma proprio la Portella, la ferrovia, il ponte di Bastiola.
Capitano del rione San Rocco è Matteo Possati. Il titolo della sfilata è “Balla, balla, ballerina”. Il rione San Rocco – che ha il colore verde – prese il nome dall’omonima chiesa, eretta nel ‘600 dopo la fine della peste, avvenuta con il passaggio del santo. La chiesa fu costruita fuori Porta Romana, che guardava ad est, porta demolita nel 1924 sempre per consentire il passaggio delle corriere e sostituita da due cippi, posti ai lati di via Roma. Il rione San Rocco ha come stemma la facciata stilizzata della chiesa.
Alessio Binarelli è il capitano del rione Sant’Angelo, che prende il nome dalla omonima chiesa, la più antica di Bastia, situata in piazza Umberto I, ove si affaccia porta Sant’ Angelo, la meglio conservata, che guarda ad ovest. Il titolo della sfilata di quest’anno è: “Sogno di una notte di fine estate”. Il giallo è il colore di questo rione, che ha come stemma la porta e il fiume Chiascio stilizzato.
Quest’anno a valutare le quattro sfilate è stata chiamata una qualificata giuria tecnica formata da: Stefano Alleva (regista), Alberto Bernardi (presidente ente manifestazioni Fano), Riccardo Caldari (ballerino coreografo), Gabriele Costantini (musicista), Giorgio Felicetti (regista teatrale, attore), Luca Labarile (regista teatrale, attore), Gaspare Lombardo (scenografo, pittore, direttore artistico), Polisena Tina (scenografo, pittore, direttore artistico), Sara Paolucci (scenografa, costumista), Paola Zannoner (scrittrice).
Lo scorso anno il Palio è stato vinto dal rione Sant’Angelo; secondo classificato Moncioveta, con S. Rocco al terzo posto e Portella – al quarto. Sant’Angelo si è aggiudicato la sfilata a punteggio pieno, sia nella messa in scena che nella scenografia.
Primi classificati nei giochi: Sant’Angelo e Moncioveta. Per quanto riguarda la “Lizza”, con la squalifica di Moncioveta, ai gialli di Sant’Angelo è stato assegnato il secondo posto. E vediamo l’albo d’oro del Palio. Portella è in testa con 11
vittorie, classifica completata da Moncioveta e S. Rocco (10), S. Angelo (9).

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