Bastia

“Parco acquatico, nessun canone previsto”

L’amministrazione comunale risponde alle critiche della Lega sui mancati introiti per la piscina

La realizzazione Sarà illustrata in streaming il 3 febbraio alle 18

BASTIA UMBRA “Il piano finanziario per il parco acquatico è rimasto immutato rispetto a quando l’allora assessore ai lavori pubblici Catia Degli Esposti portò in consiglio comunale, ad ottobre 2018, la delibera che approvava il ‘progetto di fattibilità tecnica ed economica’”. Dopo le polemiche della Lega per i 150.000 euro persi per una piscina che ancora non c’è, arriva la replica dell’amministrazione comunale sul costruendo parco acquatico, il cui progetto -anticipa l’assessore ai lavori pubblici, Filiberto Franchi – sarà presentato il 3 febbraio alle 18 in streaming. Degli Esposti, con Jessica Migliorati, aveva sollevato il problema dei 150.000 euro “persi”. “I 100 mila euro di mancato incasso non esistono in quanto la gara si basava sulla realizzazione di un’opera pubblica di grande interesse e non prevedeva nessun canone da versare da parte del vincitore della gara che fa un investimento da oltre 1.200.000 euro“. Per il “canone di disponibilità” per circa 40.000 euro per l’intera durata del contratto di affidamento della piscina coperta e del costruendo parco acquatico, “si tratta di un importo – dice l’amministrazione –che il Comune corrisponde al gestore che si impegna e tenere alto il numero e lo standard dei servizi offerti alla cittadinanza“. Se la Lega chiede come mai “siamo andati a sottoscrivere il contratto quando era chiaro che il progetto non era ancora ben definito”,
la giunta risponde: “Senza la firma della convenzione l’aggiudicatario non poteva redigere il progetto definitivo e successivamente l’esecutivo. I punti di forza di un progetto dovrebbero rimanere tali anche se non si ricopre
più il ruolo di assessore“.
F.P.

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