Bastia

Partita Agriumbria, Centinaio:«Qui conta il gioco di squadra»

L’APPUNTAMENTO

BASTIA UMBRA Ha preso il via ieri mattina all’Umbriafiere l’edizio­ne 2021 di Agriumbria. Tante le aspettative. «Come Governo do­vevamo essere oggi qui – ha af­fermato Gian Marco Centinaio, sottosegretario alle Politiche agricole, al momento del taglio del nastro – dall’Umbria il siste­ma agricolo lancia un segnale concreto di ripartenza. Sono qui per mostrare attenzione, vici­nanza e sostegno agli imprendi­tori e ai giovani che stanno gui­dando la nostra rinascita agrico­la». Poi ha commentato: «Questa edizione di Agriumbria non era scontata; qui c’è la dimostrazio­ne di un grande lavoro di squa­dra fatto da istituzioni regionali e centro fieristico». Quindi an­nuncia: «Come Governo ci sare­mo anche ad aprile per la 53a edizione». All’inaugurazione sa no intervenuti anche Roberto Morroni, assessore all’Agricoltu­ra della Regione; Maurizio Oli-viero, rettore dell’Università di Perugia. Lazzaro Bogliari, presi­dente di Umbriafiere, ha ricorda­to: «Abbiamo condiviso il corag­gio della ripartenza con la Regia ne Umbria, in questa anteprima, ma in realtà è a tutti gli effetti la 52a edizione della seconda fiera più importante a livello naziona­le e prima in Italia per il settore zootecnico».

Poi riconoscente: «La presenza di Gian Marco Centinaio è per noi importante per diverse ragio­ni operative, non ultima perché è il primo rappresentante di un Governo ad aprire Agriumbria da 30 anni a questa parte». «Quello che si sta alzando dall’Umbria rappresenta un mes­saggio molto forte – ha poi detto Roberto Morroni – Agriumbria segna una tappa che testimonia la volontà di rimettersi in pista. L’agricoltura umbra e quella ita­liana sono pronte ad accogliere le sfide che si presentano all’oriz­zonte». Fino a domani sera si po­tranno visitare gli oltre 400 stand che ospitano aziende che provengono da tutta Italia, parte­cipare ai diversi appuntamenti tecnici, vedere per la prima volta nella storia delle fiere, tutte le razze italiane dagli ovicaprini ai bovini, i animali da corte fino ai cavalli da lavoro.

Lu.Fog.

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