Sempre aperta la sfida nel centrosinistra, dopo il ritorno della pratica dal «tavolo» regionale
BASTIA — Tutti si dichiarano stanchi del «tira e molla» sulle candidature nel centrosinistra, ma nessuno dei contendenti sembra disposto a fare marcia indietro. Intanto, il «tavolo» regionale della coalizione, che non ha trovato l’accordo sulla spartizione nei Comuni (in particolare per Foligno, Spoleto e Bastia) ha però individuato un percorso nuovo per le decisioni a livello locale: saranno i «tavoli» comunali a cercare una soluzione con il consenso di quello regionale.
Questa novità ha rimesso in moto Ds e Margherita, oltre a Sdi e PdCi, mentre Rifondazione comunista, determinata ad andare da sola, sembra incerta se partecipare all’incontro atteso di ora in ora. Il candidato sindaco dei Ds, Francesco Lombardi, che si presenterà ufficialmente oggi, lancia messaggi sulla volontà di ricostruire un processo di crescita e sviluppo della città e mette in guardia i bastioli sul pericolo di trasversalismi. L’obiettivo è chiaramente di replicare all’ex segretaria diessina Rosella Aristei, che sta preparando una lista civica (c’è chi dice più d’una). «Un’operazione di trasversalismo — sostiene Lombardi — che rischia di ingannare gli elettori, creando un precedente che finirebbe con l’isolare la nostra città da quel contesto regionale di cui è sempre stata la motrice». La partita per il candidato sindaco della coalizione è ancora aperta, non solo per la volontà confermata dalla Margherita locale di ottenere questo risultato, a rischio di correre da sola, ma per il fatto che i Ds sono compatti solo in apparenza. Nella Quercia c’è chi sostiene che dopo lo strappo con l’Aristei, dall’ inevitabile costo elettorale, la coalizione trarrebbe solo vantaggi dal presentare il candidato della Margherita, anche per tagliare ogni polemica interna. Insomma, la Margherita, al termine di un contorto percorso, trova oggi un alleato imprevedibile in quella componente diessina che sembrava voler mantenere la guida della città, fino alle estreme conseguenze.
M.S.