LE REAZIONI Parla il primo cittadino. Martedì i funerali
di Massimo Stangoni
BASTIA UMBRA — La città si è svegliata attonita per la ferale notizia del pensionato brutalmente ucciso nel corso di una rapina.
Episodio sconcertante per una comunità che non vuole arrendersi ad una criminalità che non si pone più limiti nella sua efferatezza.
Colpisce il fatto che la vittima sia un tranquillo ed anziano pensionato, stimato ed apprezzato dai molti che lo conoscevano, e suona di monito a tutti.
«Ci troviamo alle prese — ha dichiarato il sindaco di Bastia Francesco Lombardi — con fenomeni nuovi sui quali richiamo i cittadini alla vigilanza attiva; non c’è spazio, né per comprensione, né per tolleranza. Non bisogna sottovalutare alcun elemento perché si mette a repentaglio la sicurezza, la convivenza civile e quindi anche la vita dei cittadini. Occorre — continua Lombardi — alzare il livello dell’attenzione rispetto a fenomeni che possano ingenerare bullismo tra i giovani, episodi di mancanza di rispetto per tutto ciò che è pubblico (come i recenti fatti di vandalismo nei giardini comunali). Proporrò anche iniziative nelle scuole. Le forze dell’ordine stanno facendo il possibile per tenere sotto controllo la situazione una in città che è cresciuta e va governata nella sua crescita».
Temi ed analisi che saranno oggetto di un approfondito dibattito nel consiglio comunale di lunedì prossimo, che è stato convocato per trattare argomenti amministrativi, ma che non potrà esimersi dal prendere in considerazione questa vicenda di singolare ferocia.
Lo richiedono i tempi, ma soprattutto i bastioli che vorrebbero vedere un argine capace di porre un freno alla crimilità.
Soprattutto ad Ospedalicchio dove la coppia degli anziani è stata aggredita.
Ieri mattina più dei soliti commenti è stato il silenzio della gente a caratterizzarne la reazione.
La paura fa da padrona in un territorio dove di recente sono state rapinate la banca locale e l’ufficio postale, mentre numerosi sono i furti nelle abitazioni. C’è chi sottolinea che la palazzina presa di mira dai malviventi è in una zona isolata e scarsamente fornita di pubblica illuminazione. L’appello del sindaco ad una maggiore attenzione, questa volta, sarà bene che non cada nel vuoto.
Intanto, terminata l’autopsia si svolgeranno martedì prossimo alle 16 i funerali di Luigi Masciolini, ucciso barbaramente a botte nel corso di un furto in abitazione.
L’estremo saluto all’anziano pensionato di Ospedalicchio sarà dato a Bastia nella chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo.
Troppa violenza e ferocia Forse sono stranieri
Un’aggressione feroce. Un’irruzione terribile. Per gli investigatori è un fenomeno che «parla» straniero.
Lo dicono le modalità. Lo dice lo sprezzo per la vita. Forse anche quell’ematoma sul ginocchio di Luigi Masciolini. I banditi potrebbero averlo costretto a inginocchiarsi davanti a loro e poi legato con del nastro adesivo. Lo dicono i calci e pugni che hanno praticamente ucciso un tranquillo pensionato. Un contadino che aveva lavorato sodo tutta la vita. E a guardare indietro, spesso i delitti più efferati sono stati commessi da extracomunitari. Magari albanesi. Anche se ci sono stati in passato episodi commessi da pregiudicati locali. Da balordi che non hanno niente da perdere. Basta pensare alla storia del «lupo» Luciano Liboni, all’omicidio del carabiniere, al colpo in testa all’operaio
L’INIZIATIVA
Furti, scippi e truffe Consigli agli anziani Come difendersi
ASSISI – «La nostra iniziativa vuole servire a prevenire furti e truffe ai danni delle persone sole, degli anziani, dei turisti. Giunge in un momento segnato dai recenti fatti di cronaca, ma è stata studiata per fronteggiare il fenomeno, dando delle indicazioni alle gente. Nel contempo ricordiamo sempre di non esitare a chiamare il 112 o il 113 o il 117, per allertare le forze dell’ordine, quando c’è necessità, quando ci si trova in difficoltà o al cospetto di situazioni strane».
Così il tenente Florindo Rosa, comandante della Compagnia Carabinieri di Assisi nel presentare, nel pomeriggio di ieri, la brochure e i volantini, freschi di stampa, realizzati per mettere in guardia soprattutto le fasce deboli presenti nel territorio, appunto gli anziani e i visitatori, spesso nel mirino di ladri e truffatori.
Presentazione di un progetto, segno dei tempi, ma reso ancora più attuale dalla rapina di Ospedalicchio, finita nel sangue. Il materiale realizzato dai carabinieri è predisposto in italiano e in altri cinque lingue: inglese, francese, spagnolo, rumeno (c’è una comunità molto numerosa) e tedesco e sarà divulgato sia attraverso i militari dell’Arma sia casa per casa, che utilizzando la rete di negozi e quant’altro. Di due generi i consigli contenuti negli stampati: da un lato la difesa della casa, dall’altro la necessità di prestare la massima attenzione a persone che, a vario titolo, chiedono soldi. «Si tratta di ‘consigli’ che sono frutto della nostra esperienza e che possono risultare decisivi –aggiunge il tenente Rosa —. Si parte dalla difesa della casa, con tutti gli accorgimenti che possono essere attuati per scongiurare i ladri, a quelli da attuare ogni qualvolta ci si trovi di fronte a persone che chiedono soldi spacciandosi per dipendenti di enti o appartenenti ad associazioni. Si tratta di indicazioni semplici che possono essere di aiuto: nel dubbio comunque telefonateci, la collaborazione dei cittadini è fondamentale».
Maurizio Baglioni
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