Bastia

Pegaso, così i disabili potranno fare sport

Non solo agonismo: E’ nata un’associazione che punta all’integrazione sociale anche con l’attività fisica


BASTIA UMBRA – Lo sport come occasione di integrazione sociale per i disabili. Questo il principio che ha ispirato la creazione di una polisportiva che sia punto di riferimento per tutte quelle persone che vogliono svolgere attività sportive. E non è un caso che Pagaso, sia diventata una realtà proprio nel 2004, l’anno dell’educazione allo sport, che segue l’anno dedicato al disabile. “A seguito del mandato ministeriale del 2003 che celebrava l’anno del disabile – ricorda Fabrizio Galli, presidente di Associazione Pegaso – dopo vari incontri tra l’amministrazione comunale di Bastia Umbra ed i rappresentanti delle Associazioni di volontariato presenti nel territorio, abbiamo sentito la necessità di creare qualcosa di concreto. Da questo confronto è emersa la volontà di realizzare un’associazione polisportiva che possa aiutare le persone del territorio con diverse abilità e difficoltà a praticare varie discipline sportive”. Da quel momento undici soci fondatori si sono rimboccati le maniche hanno lavorato per dare concretezza a questo ambizioso progetto, grazie anche alla collaborazione di associazioni di volontariato e di tanti cittadini. Quindi si è passati alla stesura dello Statuto ed alla definizione della documentazione necessaria grazie al lavoro dell’Ufficio di Cittadinanza del Comune. “Con questa iniziativa – spiega Fabrizio Galli – si è voluto colmare un vuoto percepito come una limitazione da tanti disabili. Nonostante la disponibilità nel nostro territorio di strutture sportive prive di barriere architettoniche, sino a questo momento sono mancati veri punti di riferimento per i disabili desiderosi di fare sport. La polisportiva Pegaso vuole offrire questa opportunità ai disabili del territorio di praticare qualsiasi sport e di svolgere tante altre attività sociali e ludiche sinora impensabili per chi è in difficoltà”. L’associazione più già contare su un numero di tecnici altamente qualificati e di numerosi volontari che credono nell’importanza del progetto. Con l’amministrazione comunale è stato già individuato un percorso per l’individuazione delle strutture più idonee per ospitare le attività motorie e sportive. “L’amministrazione comunale – assicura il sindaco Francesco Lombardi – sta dando e continuerà a fornire il pieno appoggio alla neonata associazione Pegaso, nella convinzione che attraverso le attività promosse si possa favorire la reale integrazione nel tessuto bastiolo delle persone con difficoltà. La principale esigenza manifestata dai portatori di handicap del territorio è infatti quella di rimuovere quelle barriere, infrastrutturali, organizzative, culturali, che impediscono loro di svolgere tante attività”. Dal punto di vista organizzativo, l’associazione Pegaso ha la sua sede in piazza Mazzini. Oltre al presidente Fabrizio Galli, gli altri soci fondatori sono: Luciana Battaglioni (vice presidente), Annarita Gabbarelli (segretaria), Giulia Pettirossi (segretaria), i consiglieri Corrado Cerullo, Barbara Cacciamani, Gianni Lanfaloni, Emanuele Guazzetti, Massimo Paolinelli, Daniela Gabbarelli, Emanuela Diamantini.

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