E’ una delle piste seguite dagli inquirenti per ricostruire l’aggressione di sabato
BASTIA UMBRA Non si fermano le indagini per arrivare agli autori del pestaggio avvenuto nella notte tra venerdì e sabato davanti a un locale della zona industriale di Bastia Umbra. Il 29enne di nazionalità albanese è ancora ricoverato in prognosi riservata al Santa Maria della Misericordia di Perugia (in foto) e non è in grado di parlare con gli investigatori, ma sono state sentite le persone che hanno visto l’aggressione e dato l’allarme. Ai militari, i testimoni hanno raccontato di come il ragazzo sia stato aggredito da più persone che lo hanno inseguito e poi picchiato con calci e pugni fino a lasciarlo esanime a terra, per poi fuggire a bordo di un’auto. Acquisite anche le immagini di diverse telecamere di videosorveglianza presenti nella zona in cui è avvenuto il pestaggio. Un’aggressione analoga a quella avvenuta a luglio 2022, quando tre giovani – tra cui la vittima del pestaggio di sabato – avevano invitato un giovane moldavo a uscire dal locale per poi colpirlo con pugni e calci. Quella della vendetta è una delle piste seguite dagli inquirenti.
F.P.
