Bastia

Petizione per la piazza

Ospedalicchio Si muove Rosella Aristei


BASTIA UMBRA – I consiglieri comunali della lista Civica “Bastia Nuova” Rosella Aristei e Adriano Brozzetti si fanno portavoce del disagi dei residenti di Ospedalicchio, la frazione che ha “perso”la piazza. Aristei e Brozzetti lanciano una petizione inviata al sindaco Francesco Lombardi in cui si chiede di realizzare lavori di riqualificazione che diano la dignità di uno spazio che, ormai, davanti alla chiesa del paese, si è trasformato in un parcheggio.
“I recenti fatti di cronaca, anche drammatici – scrivono Aristei e Brozzetti- evidenziano la necessità anche dell’azione dell’amministrazione comunale, soprattutto verso il servizio di illuminazione pubblica, carente in tutto il paese ed in particolare nel cuore del centro storico, ove esiste un ufficio postale visitato da rapinatori. Nel paese esiste una illuminazione che, oltre ad essere scarsa, ha lasciato e continua a lasciare i cittadini molte notti al buio, anche in assenza di avversità atmosferiche. La persistenza di questi problemi preoccupa tutti i cittadini . Un anno fa, una “improvvisazione” dell’allora sindaco- ricordano Brozzetti e Aristei- cancellò, in venti minuti di ruspe, la fontana cinquantenaria della piazza, non certo difendibile per bellezza, ma funzionale per delineare, da mezzo secolo, la struttura della piazza, sia per il ritrovo dei cittadini, che per ostacolare il parcheggio “selvaggio” e “totalizzante”. Tutti i lavori reclamizzati anche nell’Informatore del Comune, consistettero in una successiva spolverata di catrame, in pieno inverno, ed il rifacimento con calcestruzzo di un solo lato di marciapiede. Il risultato, ad un anno di distanza, è stata una “okkpazione” di pullman al servizio dell’ hotel, parcheggiati di traverso nella piazza,”. L’intervento di Aristei e Brozzetti sollecita il sindaco ad un “immediato progetto di intervento che ridia dignità e funzionalità all’antica piazza di Ospedalicchio che, per la sua valenza storica, culturale, sociale e perché no, anche turistica, visto il raccordo Assisi-Perugia, ripudia il tappetino bituminoso, reclamando invece una adeguata pavimentazione e un qualificato arredo urbano”.


 

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