Bastia

Piano di insediamenti produttivi Riflettori sull’eterna «incompiuta»

BASTIA LA GIUNTA ANSIDERI TENTA IL RILANCIO
BASTIA UMBRA –DOPO oltre 15 anni, il Pip, Piano di Insediamenti Produttivi, dell’area industriale di Bastia Umbra non è ancora completamente attuato. Il piano prevedeva una sessantina di lotti, quasi tutti realizzati con qualche sporadica eccezione.
«La situazione economica è ancora difficile – rileva il vicesindaco Francesco Fratellini – e l’amministrazione comunale intende fare il possibile per dare un contributo concreto ad ogni ipotesi utile allo sviluppo e alla crescita dell’economia locale. Tra i criteri per autorizzare le nuove procedure, sarà valutato il progetto imprenditoriale, con particolare attenzione per le concrete prospettive occupazionali e di lavoro, che ne potranno conseguire».
NEL 2008 l’amministrazione comunale approvò un regolamento per evitare possibili speculazioni con la vendita dei lotti o dei capannoni che erano stati acquisiti dagli imprenditori assegnatari a prezzi politici, agevolati e non potavano essere rivenduti sul mercato libero. Oggi, dopo tanti anni se ci sono impedimenti nella fase di completamento il Comune è impegnato a concordare procedure che, evitando ogni speculazione, favoriscano le soluzioni previste dal Piano di insediamento. I tecnici stanno valutando la situazione per proporre un regolamento al Consiglio comunale che favorisca la fase di completamento, consentendo l’attuazione del piano nato alla fine degli anni Novanta per soddisfare le esigenze imprenditoriali di allora. Il regolamento e le nuove procedure saranno sottoposte all’ esame del Consiglio comunale nella prossima seduta.

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