Bastia

Piferotti, portiere goleador a Costano «Ma avrei preferito tre punti»

COSTANO – Secondo gol in questa stagione per un portiere in Seconda Categoria: dopo la rete messa a segno a tempo scaduto circa un mese fa da Laoreti del Grs Terni, che è valsa il pareggio per 1-1 sul campo del Lugnano in Teverina, gara del girone D, c’è stato un bis. Protagonista questa volta è stato il numero uno del Costano, Francesco Piferotti, il quale al 49′ della ripresa ha siglato l’1-1 nel match con il Tordandera,valevole per il girone C dello stesso campionato. Ma qui il discorso cambia perchè si trattato di un gol che vale doppio, visto che Costano – Tordandrea può essere considerato a tutti gli effetti un derby, vista la notevole vicinanza geografica tra i due paesi: «Sarebbe stato meglio vincere – esordisce Piferotti – piuttosto che segnare sarei stato contento se avessimo portato a casa tre punti. Ma va bene così». Piferotti può considerarsi a tutti gli effetti una “bestia nera” per il Tordandrea, dato che all’andata è stato anche bravo a parare un calcio di rigore: «E’ vero – ammette il portiere – però abbiamo tanti rimpianti perchè, in una gara così sentita, potevamo battere i nostri avversari. Abbiamo raccolto due pareggi, avrei preferito due vittorie». Piferotti racconta l’azione dell’1-1:«A tempo scaduto, sono andato in area e mi sono trovato in mezzo a questa mischia, ed istintivamente ho colpito la palla di testa, e per fortuna sono riuscito a segnare. In questi casi, come si dice, la dea da bendata la fa da padrona, a me è andata bene». E allora, ci sarà un altro gol per Piferotti, o meglio ci riproverà? L’estremo difensore non lascia dubbi:«Spero che non ce ne sia bisogno – dichiara Piferotti – significa che la mia squadra sta vincendo» . Il portiere parla della sua carriera: «Ho giocato molti anni a Bastia, ma poi per problemi di lavoro sono stato costretto a scendere di categoria. E a Costano mi trovo molto bene». Piferotti da ragazzino ammirava un portiere ex Juventus: «Indubbiamente Angelo Peruzzi era il mio idolo – conferma il numero uno del Costano –mi piaceva il suo stile».

G. PA P.

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