BASTIA UMBRA – La mancanza di personale specializzato rappresenta una della principali problematiche delle imprese che operano nel settore della meccanica di produzione localizzate nei Comuni di Assisi, Bastia, Bettona, Cannara e Valfabbrica. “In quest’area operano oltre 230 imprese meccaniche – spiega Flaminio Flavi membro del direttivo territoriale della Cna – e tra queste almeno 60 hanno più di dieci dipendenti; gli occupati nel settore sono oltre 2000”.
Tra le aziende locali ve ne sono alcune leader nel proprio comparto di attività, come ad esempio nell’arredamento, nell’automazione, nella robotica, negli infissi, nella produzione di macchine agricole e nella realizzazione di impianti di betonaggio. I pochi dati riportati sono sufficienti per affermare che la meccanica, in quest’area, rappresenta un settore produttivo strategico che crea al contempo ricchezza ed occupazione.
“partendo da questi dati, la nostra associazione – continua Flavi – ritiene indispensabile che in quest’area si dia il via ad un processo di riavvicinamento della scuola al mondo delle imprese, in particolare riteniamo indispensabile un intervento delle istituzioni per attivare cicli scolastici per la formazione di periti meccanici e Tecnici dell’Industria Meccanica”. La Cna garantisce sin da ora la propria disponibilità a collaborare con le istituzioni, con gli istituti scolastici e con le altre associazioni per porre in essere tutte le azioni che saranno ritenute necessarie per il raggiungimento dell’obbiettivo.
“A nostro avviso – conclude Flaminio Flavi – per riavvicinare il mondo della scuola a quello del lavoro un anello fondamentale è rappresentato dall’orientamento dei ragazzi e delle famiglie, basato sulla rivalutazione del lavoro manuale e tecnico. Ed è in questo senso che si sta attivando la nostra associazione, confidando nel fatto che tutti i soggetti interessati, enti locali e istituti scolastici, facciano la loro parte”
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