Bastia

Premiazione a Capodistria per il “supervincitore” del concorso letterario Fenice-Europa

Sabato la finale, mentre ad aggiudicarsi la sezione speciale “Claudia Malizia” è stata Francesca Del Rosso

PERUGIA Marco Balzano con “L’ultimo arrivato” (Sellerio), Giovanni Ricciardi con “Il dono delle lacrime” (Fazi) e Roberto Tiraboschi con “La pietra per gli occhi” (edizioni e/o) sono i tre autori vincitori della XVIII edizione del premio Fenice-Europa “Un romanzo italiano per il mondo”. I loro tre libri sono stati selezionati tra quelli pervenuti presso la segreteria del premio, da una giuria tecnica composta da Claudio Toscani, Younis Tawfik e Adriano Cioci. I tre romanzi sono stati consegnati a 480 lettori residenti in Italia e all’estero (Europa, America e Antartide). Saranno loro a decretare il “supervincitore” durante la cerimonia finale di Capodistria (Slovenia) sabato prossimo. Francesca Del Rosso, autrice del libro “Wondy” (Rizzoli), è invece la vincitrice della XVI edizione del premio “Claudia Malizia”, sezione speciale del Fenice Europa. Il premio è dedicato a Claudia, una giovane di Bastia scomparsa prematuramente, che esortava i suoi coetanei affinché dessero un significato alla propria esistenza,invitandoli a non dissiparla inutilmente, a lottare contro ogni avversità. “Vivere è bello, amiamo la vita” è una delle frasi contenute nel diario di Claudia e ripresa dal Fenice-Europa. I giurati popolari sono dislocati non soltanto inUmbria, ma anche in altre regioni italiane. Tra i lettori è presente un gruppo di detenuti nelle carceri di Opera (Milano)e un folto gruppo di ragazzi di San Patrignano (Rimini). I lettori all’estero sono italiani (per lo più coordinati dall’Arulef) e stranieri, residenti in Belgio, Croazia, Francia, Germania, Grecia, Lussemburgo, Slovenia, Spagna, Svizzera e Venezuela. Il gruppo più lontano (geograficamente) è quello della base Concordia, in Antartide, costituita da scienziati italiani e francesi del programma nazionale ricerche in Antartide. La manifestazione 2015 è sostenuta dalla comunità degli italiani “Santorio Santorio” di Capodistria, con il patrocinio del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale.

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