Bastia

Revisione del Prg, la storia… infinita

UN ‘CAPITOLO’ CHE VA AVANTI DA QUASI UN DECENNIO

BASTIA UMBRA E’ UN CAPITOLO aperto da quasi dieci anni e non si riesce a vederne l’approdo. Parliamo della revisione del Piano regolatore generale, partita con l’amministrazione di centrosinistra del sindaco Lombardi, con un gruppo di tecnici che l’attuale amministrazione di centrodestra del sindaco Ansideri ha deciso di sostituire dando il via ad una nuova fase di preparazione. L’ARCHITETTO Castelli del gruppo di professionisti, incaricato di elaborare il Prg, ha gestito il laboratorio Urban Lab’ di partecipazione popolare durata quasi due anni con la consultazione di tantissimi cittadini e tutte le associazioni disponibili. Un lavoro concluso con un sondaggio e un documento redatti da quasi due anni. «E’ ora di ripartire presto e bene annuncia Franco Possati (nella foto), consigliere comunale di Forza Italia e fino al 1990 dirigente comunale per l’urbanistica . Ho condiviso l’Urban Lab, un nuovo modo di coinvolgere la città. Ma gli effetti della consultazione e di alcune proposte importanti, con il passare dei mesi, rischiano di diventare inservibili». OGGI, IL PRG rispetto allo scorso secolo è uno strumento urbanistico di minore rilevanza. «E’ vero, ma sempre fondamentale. Voglio ricordare l’esperienza che ho vissuto ricorda Possati alla fine degli anni Sessanta, quando Bastia si dotò, tra i primi Comuni in Italia, del Prg che nei due decenni successivi ha facilitato lo sviluppo economico e urbanistico della città. Non so quando ripartirà l’economia italiana, ma Bastia oggi come in passato deve farsi trovare pronta con un nuovo Piano regolatore». m.s.

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