Bastia

«Riscopriamo il senso della comunità»

Oggi è la festa del patrono. Ecco il messaggio di don Fongo alla città


Il parroco: è necessario il dialogo con tutti


BASTIA UMBRA – Cala il sipario sulla 42A edizione del Palio de San Michele Arcangelo e per Bastia Umbra oggi è un giorno di festa in onore del suo santo patrono. Ormai lasciate alle spalle le manifestazioni folcloristiche che hanno visto protagonisti i quattro rioni (Moncioveta, Sant’ Angelo, San Rocco e Portella), la città è chiamata infatti a riscoprire oggi il significato religioso della festa. Da ricordare innanzitutto quel primo anniversario di consacrazione della nuova chiesa di San Michele Arcangelo, avvenuta il 29 settembre 1962. Festa creata dall’allora parroco don Luigi Toppetti anche e soprattutto per aggregare, coinvolgere una comunità cristiana in pieno sviluppo.”La festa – sottolinea ora il parroco don Francesco Fongo – come importante occasione da sfruttare per alimentare e rivitalizzare la vita del rione. La speranza è che si sviluppi sempre più, anche durante tutto l’anno, la dimensione di misura comunitaria. Nella festa – prosegue il parroco – si esprime la fede storica della gente nel patrono San Michele Arcangelo e si esprime anche l’impegno sociale dei cristiani a favorire l’incontro, il dialogo, la fraternità con tutte le persone che, nel tempo, si sono e si stanno inserendo nel tessuto umano, sociale ed ecclesiale della nostra città. Questa motivazione primaria – ricorda a tutti don Fongo – non può essere persa, né dimenticata, pena la perdita dell’originalità della nostra festa, che mette insieme la sfida dei giochi, la gioia di far festa come popolo e il sentirsi spiritualmente protetti da S. Michele Arcangelo”. Per alcuni giorni Bastia ha vissuto non soltanto un clima di festa, ma ha attivato un forte processo di integrazione sociale tra le componenti del tessuto cittadino. Occasioni di incontro e di confronto che non devono disperdersi ma che devono anzi moltiplicarsi nel corso dell’anno. Insomma – come sottolinea don Francesco – siamo tutti chiamati a riscoprire il senso di una comunità viva, vera, autentica. Bello e significativo il gesto religioso introdotto quest’anno per la prima volta: la Veglia della Lizza e l’entrata solenne dei lizzaioli in piazza Mazzini. Gli atleti hanno fatto nel tardo pomeriggio di ieri un momento di riflessione e di preghiera nelle chiesette dei rispettivi rioni, sotto la guida di un sacerdote. In serata la benedizione della gara, davanti alla statua del santo, posta sotto gli archi della chiesa. C’è attesa ora per l’omelia del parroco, tradizionalmente molto pepata. Con tutta probabilità il sacerdote ricorderà i tanti problemi etici che attanagliano la società odierna e quindi, di riflesso, la realtà locale. Lo ascolteranno certamente moltissimi bastioli che oggi alle ore 16 si ritroveranno in chiesa.
Roldano Boccali


 


Una lunga giornata di appuntamenti


Dalla messa ai fuochi artificiali


BASTIA UMBRA – Oggi Bastia Umbra festeggia il suo santo patrono, San Michele Arcangelo. La giornata è interamente dedicata alle celebrazioni religiose. Il sacro diventa dunque protagonista assoluto, come è giusto che sia. Alle 16, nella chiesa parrocchiale, avrà inizio la messa cantata alla quale parteciperanno le autorità civili, i rionali, le associazioni, le confraternite e i gruppi parrocchiali. Al termine, si svolgerà la tradizionale processione per le vie del paese. Alle 18,30 in piazza Mazzini è prevista l’estrazione della “Lotteria di San Michele” per opere di bene, organizzata dalla Caritas (i biglietti sono ancora in vendita). Dieci i bellissimi premi in palio, il primo dei quali è un viaggio per due persone ad Amsterdam. I premi resteranno a disposizione dei vincitori fino a trenta giorni dall’estrazione. Rimangono naturalmente aperte anche oggi le quattro taverne rionali, dove si possono degustare tipiche specialità gastronomiche. In serata, alle 22.30, lo spettacolo pirotecnico chiuderà come al solito il ricco e articolato programma dei festeggiamenti in onore del santo patrono.

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