Bastia

Rubano cassaforte di 250 chili

Ladri in azione da Falaschi. Scatta l’allarme, nessuno chiama i carabinieri


Bottino magro: dentro c’erano 750 euro


BASTIA UMBRA – Rubano in rosticceria ma il bottino è molto magro: solo di 750 euro. Erano circa le due e mezzo della notte tra lunedì e martedì quando nell’uscita posteriore della rosticceria “Falaschi”, si innesca la sirena dell’antifurto. Un gran trambusto e delle voci, racconterà al proprietario l’indomani qualche vicino che ha assistito alla scena senza però chiamo le forze dell’ordine. I ladri, quando hanno pensato al furto, erano convinti che all’interno della cassaforte avrebbero trovato molto denaro, frutto dell’incasso di tre giorni di festività, il sabato, Pasqua e Pasquetta. I balordi sono entrati nel seminterrato, nei locali dove oltre alle cucine, ci sono un ufficio per l’amministrazione ed una cassaforte, ma non incassata nella parete. I malviventi dopo aver divelto la porta, hanno attaccato la cassaforte di circa 250 chili, che è stata sollevata di peso e portata via. Ma qualcosa non è andato per il verso giusto. Dentro non c’era un gran malloppo. Certo, è facile prevedere la delusione dipingersi sul volto degli autori del furto, quando avevano fatto tutti i conti, immaginando che era impossibile che il proprietario avesse prelevato l’incasso dei giorni di festa. Con le banche chiuse, infatti, il deposito dei contanti risultava impossibile. Logico pensare che tutto fosse custodito in cassaforte. Errore di valutazione perché hanno trovato solamente 750 euro. Il proprietario ha denunciato il fatto ai carabinieri che sicuramente se fossero stati allertati nella notte stessa, avrebbero potuto far partire le indagini con maggiore tempestività. Ma un dato è certo: chi ha agito era sicuro di quello che poteva trovare e sapeva bene come muoversi nei locali della rosticceria.


Rosita Brufani

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