BASTIA UMBRA —LA CHIESA di Santa Croce ha riaperto al pubblico da oltre un anno, dopo i lavori di consolidamento e messa in sicurezza dai danni del sisma del 1997. Molti passi avanti sono stati compiuti: la chiesa è disponibile ai grandi eventi compresi i matrimoni, può ospitare riunioni e concerti. Il ruolo di questa struttura, oltre ai riti liturgici, è quello di museo delle opere religiose, una pinacoteca per mostrare quanto di artisticamente valido è stato realizzato per Bastia. «E’ un progetto ambizioso — spiega il responsabile Marcello Mantovani — che ci ha impegnato a lungo sapendo che il denaro pubblico per la ristrutturazione della chiesa non sarebbe bastato. Abbiamo operato riuscendo a restaurare gran parte delle opere pittoriche che saranno qui esposte. Manca ancora il recupero dell’impianto di riscaldamento e il restauro delle vele sopra l’abside. Su questi due obiettivi stiamo lavorando con il parroco per intervenire sull’impianto, indispensabile a garantire il funzionamento quotidiano. Per il restauro delle vele stiamo trattando per la sponsorizzazione di un privato». Quando l’apertura del museo? «Entro la pasqua 2014 si possa fare», conclude Mantovani.