Bastia

Samuele, l’urlo di mamma Sonia Attesa per l’udienza di dicembre

Lo sfogo della donna sui social mentre l’opposizione all’archiviazione arriva davanti al giudice

PERUGIA Racconta sui social il suo dolore e il suo bisogno di verità. Sonia, la mamma di Samuele De Paoli, affida a Facebook le parole d’amore per il figlio e di rabbia per l’inchiesta. Gli avvocati Valter Biscotti e Ilaria Pignattini, che assistono la famiglia del ventunenne trovato morto un anno e mezzo fa in un campo a Sant’Andrea delle Fratte, aspettano il 16 dicembre per illustrare al giudice le ragioni per cui l’accusa di omicidio preterintenzionale non deve essere archiviata. L’unico indagato nella vicenda è Pinheiro Reis Duarte Hudson, transessuale conosciuta come Patrizia. Nei suoi confronti la Procura ha mantenuto la sola contestazione dell’omissione di soccorso chiedendo, appunto, l’archiviazione dell’accusa di omicidio preterintenzionale. «Non siamo convinti della ricostruzione del pm. Ci sono ancora molti punti oscuri che l’indagine non ha chiarito rimanendo la Procura ferma alla credibilità dell’indagato – avevano sottolineato gli avvocati Biscotti e Pignattini –. Noi siamo convinti che l’indagato menta e continui a mentire sulla ricostruzione dei fatti». L’udienza davanti al giudice Margherita Amodeo è stata fissata per il 16 dicembre. «Attendiamo serenamente lo svolgimento dell’udienza e la decisione del gip nel contraddittorio delle parti», aveva sottolineato l’avvocato Francesco Gatti che difende la trans Patrizia.

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