Rinviata l’occupazione da parte del Comune dei beni interessati dalla realizzazione dei lavori del sottopasso di via San Rocco
Annunciata per sabato pomeriggio una manifestazione di protesta
Al progettista, sono state rivolte molte domande sul progetto e sulla sua realizzazione alle quali lo stesso ha risposto con cortesia anche se per molti, le argomentazioni sono state tutt’altro che convincenti. L’ing. Traversini, ha dichiarato che presumibilmente i lavori inizieranno entro fine anno e dovrebbero terminare dopo 14 mesi circa; per quanto riguarda il verde pubblico che verrà distrutto per fare posto alla nuova viabilità, il tecnico ha affermato che, al momento, non è previsto il recupero in altre aree limitrofe. I cittadini presenti hanno per questo espresso la loro forte contrarietà, anche a questa scelta che priverà il comparto di standard a verde previsti dai progetti originari.
Zocchetti e Ciotti, concordano nel ritenere “illegittimo il venir meno di un area verde pubblico se non viene compensata da un’altra, in zona usufruibile dai cittadini del posto. L’unica area disponibile in zona, è un campo che si trova davanti ai palazzi, di proprietà di un assessore comunale che riteniamo a questo punto, sarà ben lieto di metterlo a disposizione dell’Amministrazione per recuperare il verde che verrà distrutto”.
Alla fine, nulla di fatto, visto che nessuno dei condomini ha sottoscritto il verbale. Sarà necessario, quindi, ripetere la procedura, con l’assistenza di due testimoni nominati dal Tribunale.
I presidenti dei due comitati hanno quindi annunciato una manifestazione di protesta presso il passaggio a livello per sabato alle ore 15.00 alla quale sono invitati tutti i cittadini, le forze politiche, le organizzazioni di categoria che non condividono la scelta di quel progetto per il sottopasso. I residenti nei palazzi, hanno annunciato una riunione di condominio per valutare la possibilità di un ricorso al TAR sulla questione del verde e su altri aspetti delle conseguenze che produrrà la realizzazione di quel progetto: dalla perdita di valore degli appartamenti, all’aumento del traffico e di conseguenza dell’inquinamento sia dell’aria, sia acustico.
Federica Rascelli
Addetto stampa Comitato per le scuole nell’Ex Area Giontella.