Bastia

«Serve un Piano agile, da non ridiscutere sempre»

L’assessore all’Urbanistica Clara Silvestri sulla revisione dell’importante strumento amministrativo 
 
BASTIA — Che cosa ci riserverà il 2005 a livello comunale? Nessuno si fa illusioni che tutte le risposte possano venire dal Comune; tuttavia, dopo una lunga fase di preparazione nel secondo semestre del 2004, i nodi per l’amministrazione municipale arrivano al pettine e dovranno essere sciolti nel prossimo futuro. Il sociale, la cultura, un nuovo rapporto con le imprese sono gli obiettivi nell’agenda del sindaco Lombardi, tuttavia l’urbanistica rimane il settore di maggiore impegno e di crescenti attese da parte dei cittadini. Ne è consapevole l’assessore al settore Clara Silvestri (nella foto) che nella annuale conferenza stampa ha dato alcuni segnali significativi sulla revisione al Piano regolatore generale, che è uno dei nodi da sciogliere, forse il fondamentale. Nelle prossime settimane si discuterà, dentro e fuori del Palazzo, delle linee guida della variante generale, ma l’assessore da subito ha voluto fissare alcuni paletti.
«Dovrà avere — ha spiegato — una caratteristica di flessibilità per delineare un quadro di certezze entro il quale realizzare le iniziative per lo sviluppo, ma anche le correzioni in corso d’opera. Non è ipotizzabile, infatti, uno strumento che possa prevedere tutto, ma dovrà centrare gli obiettivi principali sui quali costruire progetti che siano immediatamente cantierabili». «Il piano — ha sottolineato la Silvestri — dovrà dare risposte non solo sul fronte dell’edilizia, ma essere uno strumento utilizzabile da tutti gli operatori economici».
Una cosa da evitare è che il Prg, revisionato ed aggiornato, debba essere sottoposto alle innumerevoli varianti che hanno caratterizzato il passato.
Dunque si annuncia un Piano di revisione che, analizzata la realtà e fissati gli obiettivi essenziali, intercetti le necessità dei privati in un quadro di certezze pubbliche.
La sfida è dunque partita, ora è da verificare se le intenzioni potranno tradursi nella realtà operativa.
m.s.
 

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