Bastia

Sicurezza, aumentano pattuglie e telecamere

L’assessore Morettini fa il bilancio. Da marzo a dicembre 2020 denunciate 44 persone per il mancato rispetto delle norme anticovid
Installati tre occhi elettronici, predisposto il servizio di vigilanza privata e iniziato l’iter per il controllo di vicinato
Registrazioni Il Comune ha fornito 40 fotogrammi alla polizia giudiziaria

Assessore Valeria Morettini

di Flavia Pagliochini
BASTIA UMBRA Oltre quattromila persone controllate (per la precisione 4.160) con 44 contestazioni, due persone denunciate, 1.070 veicoli controllati, quasi 700 certificazioni acquisite (676 per la precisione) e 753 esercizi commerciali controllati. Sono i numeri della municipale di Bastia Umbra durante il periodo da marzo a dicembre per quanto riguarda i controlli anti Covid. Sul fronte della sicurezza – spiega l’assessore Valeria Morettini – il 2020 è stato un anno difficile, in cui le cose ordinarie sono diventate straordinarie”. Ma sono comunque state installate tre telecamere per lettura targhe negli accessi in città, è stato migliorato il sistema di videosorveglianza sui ponti radio; è stato organizzato un incontro con il prefetto di Perugia per la sicurezza al quale hanno partecipato oltre alla giunta anche i capigruppo consiliari; sono stati stanziati 110 mila euro per implementare 16 telecamere collegandole con le sedi delle forze dell’ordine e di polizia. “Le registrazioni effettuate dalle nostre postazioni ci hanno consentito di fornire ben 40 fotogrammi alla polizia giudiziaria per approfondire indagini in corso”, ha rivendicato l’assessore.
Inoltre c’è stata l’ottimizzazione dell’impianto di videosorveglianza, la partecipazione a un bando ministeriale sulla sicurezza e a uno regionale per l’acquisto di un ufficio mobile con l’approvazione del progetto e l’assegnazione di un contributo di 15 mila euro, più un cofinanziamento previsto di almeno 20.868. Inoltre, come annunciato nei mesi scorsi, per contrastare la microcriminalità ed evitare gli assembramenti arriva un patto per un servizio di vigilanza privata in tutto il territorio comunale in virtù del quale verranno espletate due tipologie di servizio: ispettivo e di custodia chiavi sedi comunali con impianto di allarme. Il servizio ispettivo riguarda il controllo del territorio comprese le aree verdi e verrà effettuato dalle 20 alle 22 fin quando dureranno le norme per il contenimento della pandemia, e dalle 22.30 alle 5.30 quando si potrà ritornare a circolare regolarmente. I servizi saranno garantiti da guardie giurate armate, in divisa e a bordo di autovettura di servizio con il logo dell’azienda e collegata 24/24 ore con la propria centrale operativa. Il servizio, per ora in via sperimentale, assolverà compiti di tutela e sorveglianza di beni mobili ed immobili, di intervento preventivo e di chiamata alle forze dell’ordine per qualsiasi anomalia rispetto alla sicurezza urbana. “Si è inoltre modificato il regolamento di polizia urbana – conclude l’assessore per ricomprendervi il daspo urbano, ossia il multare e l’allontanare da determinanti luoghi della città le persone che minano la salute di altri cittadini e il decoro urbano”. Inoltre è in fase di elaborazione il progetto di controllo del vicinato.

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