Bastia

“Social housing tutt’altro che necessario”

Il segretario del Pd Giacono Giulietti replica al centrodestra sul piano Franchi

BASTIA UMBRA Non si ferma il dibattito sul piano Franchi, e dopo la mobilitazione dell’intero centrodestra bastiolo, arriva la contro replica del segretario del Pd Giacomo Giulietti, che ricorda
di non aver mai mosso alcuna critica al social housing in sé, ma si chiede se Bastia abbia davvero bisogno di circa 160 appartamenti. “Per me la risposta è no – la risposta di Giulietti -in quanto in primo luogo si aggravala situazione di un mercato immobiliare fermo ormai da anni (basta guardarsi intorno per vedere quanti appartamenti e locali commerciali sono sfitti da anni o
quante nuove costruzioni terminate da anni sono tuttora invendute), dove ormai i costi delle compravendite e degli affitti in generale sono già di per sé tendenti a tariffe più che social!”.
Per il segretario del Pd, “immettere dal nulla, senza alcuna domanda effettiva, un’offerta abitativa dimensionata per l’insediamento di 500 nuovi abitanti, risulta essere una scelta poco sensata, che si fa molta fatica a comprendere. Come se non bastasse ci sono numeri che parlano da soli: a Perugia, Comune di circa 170.000 abitanti lo stesso soggetto attuatore realizzerà 171 appartamenti, mentre a Foligno (60.000 abitanti) sono previsti 60 alloggi. Se negli altri 2 comuni umbri il rapporto è di circa 1 alloggio ogni 1000 abitanti, a Bastia scende a 1 ogni  140 circa”. Giulietti controreplica anche sui costi concessori, che “non sono stati versati e che nonostante questo i permessi per costruire sono stati comunque rilasciati. Si è scelta una strada differente, cosa del tutto legittima sia chiaro, che tuttavia non fornisce alcun tempo certo sulla realizzazione del sottopasso. Il rischio è di avere palazzine finite ed abitate indipendentemente dalla realizzazione del sottopasso”. Giulietti ricorda infine di essere stato “il primo ad aver criticato senza problemi scelte errate fatte nel passato.Trovo vergognoso nonché ridicolo cercare di scaricare sulle spalle di un 34enne responsabilità ed eventuali errori di amministrazioni di centrosinistra che per decenni hanno amministrato Bastia”.

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