BASTIA UMBRA – Sei appartamenti e due garage prima sequestrati dalla magistratura a Bastia, ora confiscati. Saranno destinati alla vendita per conto dello Stato oppure a ospitare attività sociali, quindi per la collettività. Si è concluso l’iter, per la prima volta in Umbria, in base al quale un bene sequestrato a soggetti coinvolti in attività illecite finisce per essere acquisito dall’Autorità nazionale beni sequestrati e confiscati che, a livello centrale, gestisce i patrimoni sottratti alla criminalità organizzata. Nello specifico, appartamenti e garage era di proprietà di due cittadini albanesi coinvolti in indagini relative al traffico di sostanze stupefacenti. Dei due capofamiglia, uno è stato recentemente espulso e rimpatriato, l’altro, invece, è in carcere per droga, recentemente arrestato dai carabinieri. Il provvedimento è stato richiesto dal questore Carmelo Gugliotta, a conclusione delle indagini relative agli immobili e ai loro proprietari, avviate nel 2012 dalla divisione Anticrimine della Questura di Perugia, risultati essere stati acquistati con denaro ritenuto di provenienza illecita. L’aggressione dei capitali accumulati dai malavitosi – spiegano dagli uffici di Pian di Massiano – è considerato tra gli strumenti più utili nella lotta alla criminalità organizzata e quello che consente di infliggere i colpi più incisivi a chi sul territorio intende affermarsi con attività illecite. Furto in un’azienda Nella notte, intanto, un’azienda della zona di Bastia ha subito un consistente furto di materiale. Indagini in corso.