Bastia

Striscioni capovolti contro le misure per la sicurezza

La protesta dei rionali a conclusione del Palio de San Michele: “Eccessive e ingiustificate. Hanno allontanato i visitatori dalla manifestazione”

BASTIA UMBRA Una protesta con gli striscioni rionali capovolti per segnalare le perplessità sulle misure di sicurezza: è quanto andato in scena nell’ultima edizione del Palio de San Michele, nella serata della Lizza, “quando noi rionali – si legge nella lettera aperta – abbiamo deciso di esprimere il nostro dissenso in modo silenzioso, civile e rispettoso: abbiamo esposto i nostri striscioni capovolti, trasformandoli in un messaggio simbolico rivolto a chi ha deciso le nuove misure di sicurezza. Un gesto discreto, forse non compreso da tutti, ma carico di significato: non condividiamo scelte che riteniamo eccessive, sproporzionate e soprattutto ingiustificate. In più di sei decenni di Palio non si sono mai verificati episodi gravi che potessero far temere per l’incolumità pubblica. Eppure, sono state introdotte restrizioni mai viste prima: transenne antipanico, controlli serrati e limitazioni tali da trasformare radicalmente l’atmosfera della festa. Il risultato è sotto gli occhi di tutti, e le foto di questi giorni lo documentano in modo inequivocabile: la piazza, un tempo gremita e vibrante, è apparsa spoglia, divisa e svuotata; i vicoli, solitamente animati da attività di ristoro e socialità, sono rimasti insolitamente deserti. Le persone hanno partecipato molto meno alla serata finale in piazza rispetto agli anni passati. Misure che – dicono i rionali – rischiano di danneggiare gravemente la manifestazione, allontanando le persone. Speriamo che chi di dovere possa ricredersi”.
F.P.

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