Bastia

Sul piano stalle si addensano i primi dubbi

FEDERICA MORETTPer il consigliere Moretti da chiarire gli aspetti relativi ai volumi delle strutture e alla loro relazione con il Prg

BASTIA UMBRA-La delibera che detta le regole per la riqualificazione dei detrattori ambientali qualificati come allevamenti dismessi, meglio conosciuta come “piano stalle”, continua ad alimentare il confronto politico sul tema. E a distanza di qualche giorno dall’approvazione unanime in consiglio comunale, si distingue la prima voce fuori dal coro.
“Avrei voluto votare contro, ma, oltre a ritenere necessaria e urgente la riconversione delle stalle, ho voluto rispettare la scelta del gruppo di opposizione per dimostrare ancora una volta l’unitarietà dello stesso, al contrario della maggioranza dove serpeggiano sempre più spesso malumori e divergenze”. Ad affermarlo è Federica Moretti, consigliere della lista Criscuolo, che pur convinta dei meriti che spettano al Pd per aver “presentato una mozione specifica” senza la quale “la maggioranza non si sarebbe nemmeno posta il problema”, sostiene che la delibera presenti alcuni punti oscuri non chiariti in sede consiliare. Uno riguarda i volumi delle stalle dismesse,in relazione ai quali Moretti si chiede se essi “andranno a limitare gli attuali e/oi precedenti già assegnati con il Prg” e “se così non fosse quanti nuovi abitanti si prevedono nel nuovo Prg”, ma anche se “nel nuovo Prg i volumi delle aree
dismesse (Deltafina, Franchi, Pic e via dicendo) sono stati considerati insieme a quelli delle ex stalle”.
Quanto a Costano (che “oggi la maggioranza si gloria di ricordare, ma dove voleva imporre il biodigestore”), il consigliere si domanda “quali premialità avranno i cittadini che per anni hanno subìto le stalle?”.E manifestando perplessità anche sull’eventualità che “l’uso del territorio si trasformi in abuso”, Moretti invita in conclusione “alcuni consiglieri di maggioranza a riflettere ulteriormente senza paura di offendere qualche padrino politico”.

 

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