Bastia

TARI 2025: COSA SIGNIFICA AMMINISTRARE SERIAMENTE BASANDOSI SU CRITERI OGGETTIVI

COMUNICATO STAMPA COMUNE DI BASTIA UMBRA

Nessuna riduzione per Via Roma? Non ci sono le condizioni previste dalla legge

L’Amministrazione comunale ha approvato in data 15 Aprile 2025, con Delibera del Consiglio Comunale, un provvedimento di riduzione della TARI a beneficio delle attività commerciali ed artigianali situate nell’area antistante i cantieri di piazza Mazzini e piazza Cavour, interessate da significativi disagi dovuti ai lavori pubblici in corso, avviati nell’ottobre 2023 e destinati a proseguire per circa due anni e mezzo.

La decisione, presa con responsabilità e nel rispetto delle norme vigenti, non include via Roma, dove i disagi lamentati non rientrano nei criteri oggettivi stabiliti dalla legge: in particolare, l’art. 1, comma 86 della Legge n. 549/1995 consente l’applicazione di agevolazioni esclusivamente in zone “precluse al traffico” a causa di lavori pubblici protratti per oltre sei mesi. A via Roma, seppur presenti situazioni di cantiere, non sussistono queste condizioni, né per durata né per impatto diretto sulla fruibilità commerciale.

Capire la differenza tra disagio percepito e danno oggettivo e il primo passo per un’amministrazione seria. Il nostro compito non è fare proclami, ma prendere decisioni giuste, trasparenti e difendibili davanti alla legge e alla Corte dei Conti.

A chi grida al favoritismo o all’ingiustizia, rispondiamo con i fatti. Via Roma ha beneficiato negli ultimi anni di importanti investimenti pubblici e privati: opere di riqualificazione urbana, nuovi arredi, illuminazione, parcheggi, rotatorie, persino il potenziamento del verde e delle fontane. Nessuno nega che ci siano stati rallentamenti, ma paragonare la sua situazione a quella di aree interamente chiuse e recintate da cantieri per anni e semplicemente scorretto.

L’Amministrazione comunale ha scelto di intervenire dove il danno economico e certo, misurabile, normativamente riconosciuto, e lo ha fatto con uno strumento legittimo e ben motivato. Evitare esenzioni “a pioggia” serve a tutelare le casse pubbliche e a evitare disparita e contenziosi.

In un tempo in cui il populismo fiscale sembra avere la meglio sulla responsabilità amministrativa, Bastia Umbra sceglie la via della correttezza, della legalità e del buon senso.

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