Bastia

Tassa sui rifiuti, il Comune non ci sta «Nessun errore nel calcolo della quota»

BASTIA UMBRA PARLA L’ASSESSORE ROSCINI

BASTIA UMBRA –L’AMMINISTRAZIONE comunale da anni è impegnata a migliorare i servizi di raccolta dei rifiuti urbani fino ad arrivare oggi al 70% di differenziata. Molta cura è
stata messa anche nel calcolo della Tari, la tassa sui rifiuti. E’ quanto sostiene la Giunta comunale: «In merito alle notizie relative a possibili errori nel calcolo della quota variabile della Tari sulle pertinenze delle abitazioni, il Comune ha applicato correttamente questa tassa, fin dalla sua istituzione». Viene inoltre ricordato che la quota variabile della tariffa, riferita al numero degli occupanti, è stata applicata una sola volta e sulla sola unità abitativa. Nessun errore, conclude la nota, si è verificato sulle bollette inviate, per duplicazione di importi o altri addebiti ingiustificati. «Le tariffe sono regolarmente pubblicate sul sito www.comunebastiaumbra.gov.it e la correttezza del Comune è riscontrabile sulle bollette in possesso dei contribuenti». CHE COSA può aver determinato gli errori nel calcolo della Tari nei Comuni, che hanno sbagliato? «In questi anni – spiega l’assessore Roberto Roscini – sono state istituite e poi modificate numerose norme sulle tasse comunali. Evidentemente ci sono Comuni che hanno commesso errori tecnici e di calcolo». Ma è successo anche in Comuni di grandi dimensioni. «Questa tassa è stata introdotta dal governo Monti, col nome Tares, e ricordo che allora per poterla applicare faticammo non poco ad avere i relativi codici dal ministero. Da quel tempo siamo stati attenti sia nell’interpretazione, sia nei calcoli».

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