Bastia

«Traffico, così non va»

I commercianti chiedono interventi strutturali pesanti
 
L’Ascom: “San Rocco spostato e un ponte”

 BASTIA UMBRA – Una spallata ai problemi del traffico con interventi strutturali pesanti. Lo chiede l’Associazione dei commercianti che nei giorni scorsi ne ha discusso in consiglio direttivo e, adesso, ha deciso di uscire allo scoperto. I nodi caldi, secondo il presidente Marco Caccinelli sono tre: il sottopasso di San Rocco, l’ingresso in città da Santa Lucia e il piano dei parcheggi. “Per quanto riguarda l’intervento su San Rocco – spiega Caccinelli – siamo sempre più convinti che sia necessario un intervento di ampio respiro. Non credo che il progetto di sottopasso legato alla chiusura al passaggio a livello che il Comune vuol realizzare di concerto con Rfi, sia un intervento in grado di superare quelli che saranno i nuovo assetti della città. Penso, per esempio al recupero dell’area della ex Deltafina. Scuole, servizi e attività creeranno, per forza di cose, un nuovo polo all’interno della città. Un nodo che deve avere un assetto viario di grande respiro, non un sottopasso stretto e angusto. Bisogna guardare ad un intervento di prospettiva. Ecco perché noi proproniamo di spostare il sottopasso più verso Santa Maria degli An geli dove ci sarebbero maggiori spazi a disposizione”. Per l’Ascom il trasloco del sottopasso non dovrebbe creare problemi legati ai fondi di Rfi visto che l’obiettivo delle Ferrovie è eliminare i passaggi a livello, operazione che si potrebbe sempre legare ad un progetto San Rocco riveduto e corretto. “Ma c’è un altro nodo caldo della nostra viabilità- dice Caccinelli- e penso a Santa Lucia. Da lì entra in città una grande volume di traffico passando per via Isola Romana. Credo che sarebbe utile pensare alla progettazione di un nuovo ponte che permette al flusso di arrivare direttamente sulla Riverasca, ne beneficerebbe tutto l’assetto della mobilità”. Che ha una spina nei parcheggi. I commercianti spingono forte per l’avvio della realizzazione di quello pluripiano in piazza del Mercato. Sarebbe di supporto all’idea della shopping street e servirebbe a meraviglia anche i negozi più decentrati. Ancora Caccinelli: “Si sente parlare di imprese interessate al project financing, ma c’è l’impressione che si facciano pochi passi avanti. Eppure quella è un’altra opera strategica per il futuro della città”.


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