La vittima aveva consegnato 4500 euro in contanti e gioielli d’oro a tre donne che sono state rintracciate e identificate dai carabineri
BASTIA UMBRA – Ancora anziani nel mirino dei truffatori con il metodo del finto operatore delle forze dell’ordine, con il quale persone senza scrupoli inducono i malcapitati a consegnare denaro o gioielli per poter risolvere situazioni gravi in cui sono incorsi dei congiunti. Ma stavolta è andata male: i Carabinieri della Stazione di Bastia hanno denunciato due ventiduenni di origine campane e una diciannovenne ucraina, ritenute responsabili di truffa aggravata in concorso ai danni di un bastiolo di 78 anni. La vittima ha ricevuto una telefonata sull’utenza fissa della propria abitazione dove una persona, qualificandosi come appartenete alle forze dell’ordine, ha comunicato che un suo congiunto era rimasto coinvolto in un grave incidente stradale e che, per evitare presunte conseguenze penali, era necessario consegnare una somma di denaro a una delegata dell’ufficio. Neanche a dirlo, poco dopo, una donna si è presentata presso l’abitazione dell’anziano che le ha affidato 4.500 euro in contanti e svariati monili in oro, il cui valore è in corso di quantificazione. L’uomo però si è reso conto di essere rimasto vittima di una truffa e si è rivolto ai Carabinieri di Bastia Umbra che, raccolta la denuncia, hanno immediatamente attivato le indagini per rintracciare le truffatrici. L’attività da parte dei militari, grazie agli elementi raccolti, ha portato all’individuazione delle tre giovani donne che sono state denunciate in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia per l’ipotesi di reato anzidetta.
