«TRASPARENZA sull’entità dei fondi a bilancio per turismo e cultura e su chi li gestirà, creazione di un calendario delle iniziative del territorio mettendo al bando improvvisazione, disordine e approssimazione che si riscontrano in questo settore». Lo chiede Ezio Ranaldi, medico dentista e musicista noto anche per le sue attività culturali; dimostrazione di come il dibattito in corso sulla gestione delle attività culturali al servizio anche dei visitatori (e degli abitanti) sia questione assai sentita. «Le tante associazioni che, con il desiderio di usufruire della cornice di Assisi, forniscono concerti, corsi per giovani musicisti ed esibizioni di varia tipologia, vanno incoraggiate e sostenute perché dal loro contributo si può organizzare e distribuire eventi sulla città e sul territorio — dice Ranaldi —. Occorre però un calendario annuale degli appuntamenti, siano essi ‘locali’, ‘comprensoriali’, ‘regionali’, ‘nazionali’, su cui possano investire gli operatori turistici. Occorre una struttura, creata dal Comune, magari con cooperative giovanili, che riqualifichi il disordine e l’approssimazione che caratterizza la città: per allungare la permanenza dei turisti, per migliorare la qualità della vita dei residenti».
