Bastia

TUTTO QUELLO CHE C’Ѐ  DA SAPERE: L’ASSESSORE DEGLI ESPOSTI RISPONDE al “Club Bastioli rassegnati”

Non credo che il termine “rassegnazione” possa essere rivolto all’attività dell’Amministrazione Ansideri. Per questo ritengo opportuno fornire chiarimenti su tutti i punti toccati nel comunicato del “Club Bastioli rassegnati”pubblicato sul quotidiano on – line Bastia Oggi.

Ponte di Bastiola: abbiamo “perso” sei mesi per rispettare l’interesse legittimo di un cittadino, che dovrà subire l’esproprio di una piccola fascia di terreno contigua al ponte nel lato dove l’attuale PRG prevede un possibile allargamento. Il 9 di Febbraio ci sarà l’aggiudicazione della gara di appalto e partiranno i lavori dopo l’esito favorevole all’Amministrazione del ricorso giudiziatio al TAR

Sottopasso di Via Firenze: la Regione nel 2015 ha approvato un nuovo PAI (Piano Assetto Idrogeologico), che cambia il rischio idraulico dell’area di Via Firenze e, successivamente, la Conferenza di Servizi ci obbliga alla realizzazione dell’argine sul Tescio a protezione dell’area (circa 700.000€ di lavori rispetto ai quali si cercano le risorse). La Giunta ha approvato il progetto preliminare  che ora sta facendo il suo percorso obbligatorio in regione per la verifica VIA ( verifica Impatto Ambientale ). Tutto questo è necessario per la realizzazione del sottopasso .

Manutenzione delle strade: abbiamo dato  risposta a situazioni “incancrenite”  da anni, quali Via Vivaldi, Via delle Querce, Via del Lavoro, Via Madonna del Capezzale, Via Migno e Via Malizia ad Ospedalicchio, Viale Giontella, le strade di XXV Aprile (lato superstrada e quelle che insistono sul piazzale del centro commerciale “Giramondo”), Via Trentino Alto Adige e via Hanoi.

A breve provvederemo alla sistemazione di Via Olaf Palme e Via Allende oltre a Via del Popolo e Via San Bartolo, dove abbiamo effettuato una risistemazione complessiva di tutti i marciapiedi; altre asfaltature sono in corso di definizione in questi giorni.

“Fontanella” di Moncioveta:  erano stati reperiti alcuni fondi per la sua sistemazione, un intervento  sicuramente diverso rispetto ad un progetto che inserisce questo recupero all’interno delle opere che riguardano il piano attuativo dell’area COOP. Il Consiglio Comunale  ha deciso all’UNANIMITÀ  di optare per questa seconda soluzione ( il Consiglio Comunale nella sua interezza rappresenta la città).

Piste ciclabili: nel caso delle piste ciclabili è veramente difficile realizzare opere dopo che, per decenni, si è gestita una pianificazione della città senza tenerne conto (pur essendo completamente in pianura), oltre ad  una questione di risorse e, quindi, di priorità.

Abbiamo fronteggiato, infatti, negli ultimi due anni la risistemazione, sia in termini di sicurezza che di miglioramento funzionale, dei due più importanti edifici scolastici del territorio, la scuola media “Colomba Antonietti” (circa 600 alunni) e la scuola elementare Don Bosco (circa 320 alunni), oltre a dover reperire risorse per la risistemazione dell’edificio comunale e del ponte di Bastiola.

Piazza Mazzini: l’amministrazione Ansideri ha voluto la riapertura della Piazza per sostenere i commercianti del centro storico. La crisi economica, oltre ad un cambiamento sostanziale delle attività commerciali (che ormai prediligono i centri commerciali), condiziona fortemente la ripresa in questi contesti urbani.

In merito alle sanzioni relative al Codice della strada, chiedo a tutti i cittadini una profonda riflessione in merito alle proprie abitudini e preciso che non si ha nessuna volontà di essere aggressivi, ma è chiaro che vada tutelato e garantito il rispetto delle regole e del vivere civile.

Un esempio su tutti: la domenica mattina il Sagrato della Chiesa è invaso dalle auto che impediscono, a volte, ai cittadini di uscire dalla gradinata della chiesa e ostruiscono la rampa per disabili.

E non ci siamo rassegnati nemmeno all’idea di aver perso l’unica piscina scoperta della Città, la nota Piscina “Eden Rock” che, in qualche modo, rappresentava la nostra storia. Si sta lavorando ad una proposta che potrà ridare ai bastioli la sua piscina, nell’area destinata agli insiediamenti sportivi limitrofa all’attuale piscina coperta.

Continuo, così, nel mio lavoro, cercando di dare risposte alle esigenze dei Cittadini e della Città con forza e determinazione pur con la consapevolezza che, a volte, il percorso possa non essere sempre così tempestivo come Bastia si merita e si aspetta.

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