Bastia

Umbriafiere, Regione rilancia con un padiglione

Definita la nuova governance con Stefano Ansideri alla presidenza

La govematrice Tesei “Il piano necessita di una forte spinta come per l’aeroporto”

PERUGIA Dopo aver superato i dubbi sulla continuità aziendale di Urnbriafiere dettati dalla pandemia, ora Umbriafiere guarda al suo fu­turo e alla sua espansione con un nuovo progetto e un potenzia­mento della struttura con la crea­zione di un nuovo padi­glione. E’ quanto emerso dall’assemblea dei soci in cui è stata definita anche la nuova governance, con Stefano Ansideri votato all’unanimità pre­sidente, e Giorgio Mencaroni e l’avvocato Silvia Ceppi nominati consiglieri. Presente la presidente della Re­gione Donatella Tesei e, in rap­presentanza dei soci, Michela Sciurpa presidente di Sviluppumbria (50%), Giorgio Mencaroni presidente della Camera di Com­mercio dell’Umbria (30%), il sin­daco del Comune di Bastia Umbra (12%) e il vicepresi­dente della Pro­vincia di Perugia (8%)

“II Covid – ha affermato la governatrice Tesei nel corso del suo intervento – ha messo a dura pro­va il centro fieristico. Grazie al lavoro di tutti i soci siamo riusciti a mettere Umbriafiere nella con­dizione di resistere. II presidente Lazzaro Bogliari, che ringrazio per il suo lavoro con l’auspicio di averlo ancora all’interno della so­cietà anche in futuro, lascia il suo incarico firmando un bilancio 2021 con un fatturato, nonostan­te il periodo di riferimento anco­ra caratterizzato dal Covid, quasi in linea con il periodo preemer­genza sanitaria: costi contratti, reddito di esercizio importante, liquidità di oltre un milione e 200 mila euro e un patrimonio netto di quasi 1 milione”.

La presidente ha poi concentrato il suo intervento anche sulle li­nee programmatiche: “L’ubica­zione della struttura – ha sottoli­neato – è al centro di una delle principali aree di sviluppo regio­nali che vede nodo di Perugia, aeroporto, la linea ferroviaria po­tenziata Foligno-Terontola, la Fcu con la nuova stazione di Collestrada, dovevi sono anche pro­getti di espansione commerciale. Per queste ragioni il centro fieri­stico deve crescere sempre più diventando polifunzionale e aprendosi a fiere moderne e digi­tali, convegni multimediali, even­ti e anche grandi concerti. Un progetto ambizioso, che necessi­tà di una forte spinta, come quel­la che per esempio, abbiamo da­to all’aeroporto, e che la Regione perseguirà con determinazione e rapidità nell’interesse della co­munità umbra”.

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