Bastia

Un Anno Dopo: Riflessioni del PSI sull’Amministrazione di Bastia Umbra

A cura della Sezione “Alberto La Volpe” – PSI Bastia Umbra

Premessa: Un Anno per Riflettere, il Futuro per Agire

A un anno dal cambio di amministrazione che ha portato Erigo Pecci alla guida di Bastia Umbra, il Partito
Socialista sente il dovere di o􀆯rire alla città una riflessione matura e costruttiva sul cammino percorso
e su quello che ci attende.
Come socialisti, crediamo profondamente nei valori della partecipazione democratica, della giustizia
sociale e del progresso condiviso. Questi principi ci guidano nell’osservare l’operato amministrativo non
da una posizione di parte, ma con lo sguardo di chi ha a cuore il bene comune e il futuro della nostra
comunità.
Il momento è propizio per un bilancio: cosa funziona, cosa può essere migliorato, dove possiamo fare
la differenza? Non ci muove spirito polemico, ma la volontà di contribuire con idee concrete e proposte
realizzabili al dibattito pubblico.
Bastia Umbra merita un confronto politico all’altezza delle sue potenzialità.
È in questo spirito che proponiamo la nostra analisi: franca, costruttiva e sempre orientata
verso soluzioni che possano rendere la nostra città più giusta, più vivibile e più protagonista nel
panorama umbro.


Il Veleno della Politica Sterile: Opposizione e Maggioranza a Confronto
Prima di entrare nel merito dell’azione amministrativa, sentiamo il dovere di denunciare una deriva che
sta avvelenando la vita politica locale. L’opposizione sembra aver dimenticato che il suo ruolo non è
quello di mettere bastoni tra le ruote sistematicamente, ma di o􀆯rire alternative concrete e controllo
democratico. Dall’altro lato, la maggioranza spesso si chiude in una torre d’avorio, dimenticando che le
idee valide possono venire da chiunque, indipendentemente dal colore politico.
Questo gioco delle parti, fatto di accuse reciproche e muri invalicabili, ha un solo risultato: danneggiare
i cittadini. Lanciamo quindi un appello a entrambe le parti: è possibile trovare terreni neutri di confronto,
dove le idee contano più delle appartenenze. Bastia merita di più di questa politica da cortile.


L’Eredità Avvelenata: Quando il Passato Condiziona il Presente. Non possiamo ignorare un aspetto che condiziona pesantemente l’attuale amministrazione: l’eredità del mandato precedente. Troppi progetti sono stati avviati senza una progettazione adeguata, troppi cantieri aperti senza le necessarie coperture finanziarie o autorizzative. È inevitabile chiedersi se alcune di queste situazioni fossero davvero casuali, o se dietro certi progetti avviati negli ultimi mesi del precedente mandato non ci fosse una strategia più sottile. Progetti fallati, iter burocratici incompleti, convenzioni mal strutturate: coincidenze che oggi pesano come un macigno sull’operato dell’attuale amministrazione e che consentono a chi li aveva avviati di apparire oggi come chi ‘sapeva come si facevano le cose’.
Il risultato? Ritardi, complicazioni e, ancora una volta, cittadini che pagano il prezzo di questi giochi di
potere. È una pratica che condanniamo fermamente, indipendentemente da chi la mette in atto.
Dal Dialogo al Bunker: La Trasformazione del Rapporto con i Cittadini.

Uno degli aspetti più deludenti di questo primo anno di amministrazione Pecci è il progressivo
allontanamento dai cittadini, giustificato anche dall’enorme mole di lavoro a cui è stata sottoposta la
giunta entrante.
Durante la campagna elettorale, il sindaco aveva fatto delle passeggiate e del confronto diretto con i
cittadini il suo marchio di fabbrica. Era una prassi apprezzabile, che aveva creato aspettative positive.
Oggi, purtroppo, sembra che quelle passeggiate siano finite nel dimenticatoio. L’amministrazione
appare sempre più chiusa nelle stanze del palazzo, lontana da quel contatto diretto che aveva
caratterizzato la fase pre-elettorale. È un cambiamento che non passa inosservato e che delude chi
aveva creduto in un modo diverso di fare politica.
Invitiamo il sindaco e la sua giunta a ricordare che il mandato ricevuto è fondato proprio su quella
promessa di ascolto e vicinanza ai cittadini.


Analisi Settoriale: Dalle Promesse alla Realtà Lavori Pubblici e Infrastrutture
L’assessore Rosignoli sta dimostrando un approccio pragmatico e operativo che apprezziamo. I cantieri
di Via Roma e Piazza Mazzini procedono, la sperimentazione della macchina tappa-buche è un esempio
di innovazione concreta. Tuttavia, emergono criticità strutturali che preoccupano.
Aspetti positivi:
● Approccio sperimentale e innovativo
● Gestione attiva di cantieri complessi
● Strategia di presa in carico anticipata delle aree
Criticità:
● Ritardi cronici (palestra scuole medie)
● Dipendenza eccessiva da enti esterni per progetti chiave
● Problemi ricorrenti con le ditte appaltatrici
Nostre proposte: Maggiore coordinamento preventivo con Regione e altri enti, creazione di
un albo fornitori più selettivo, piano di emergenza per i progetti in ritardo.


Verde Pubblico e Ambiente
La questione dei pini rappresenta un esempio emblematico delle di􀆯icoltà dell’amministrazione. Nel
programma elettorale si parlava di preservazione attraverso “moderne tecniche dell’arboricoltura”, ma
la realtà si sta rivelando più complessa.
Aspetti positivi:
● Consapevolezza del problema
● Consultazione con esperti agronomi
● Approccio graduale alla sostituzione
Criticità:
● Mancanza di un piano organico del verde pubblico di medio-lungo termine utile a colmare la
delusione dovuta all’abbattimento dei pini.
● Comunicazione inadeguata ai cittadini
Nostre proposte: Piano del Verde cittadino con tempistiche chiare, da a􀆯rontare come priorità,
maggiore coinvolgimento dei cittadini nelle scelte, investimenti mirati nelle aree periferiche.
Cultura e Aggregazione
Il programma elettorale prevedeva una trasformazione dell’atmosfera culturale della città.
Dopo un anno, i risultati sono ancora scarsi.
Aspetti positivi:
● Progetto ex mattatoio in fase di definizione
● Mantenimento delle manifestazioni esistenti
● Alcune iniziative innovative
Criticità:
● Scarsa valorizzazione del patrimonio culturale
● Assenza di spazi per i giovani
Nostre proposte: Calendario annuale di eventi culturali, creazione di spazi autogestiti per giovani,
valorizzazione del centro storico come polo culturale.
Mobilità e Viabilità
Il Piano della Mobilità, riconosciuto come prioritario nel programma, non ha ancora visto sviluppi
concreti.
Aspetti positivi:
● Riconoscimento della necessità di un piano organico
Criticità:
● Mancanza di avvio del Piano della Mobilità
● Ritardi sul sottopasso ferroviario
Nostre proposte: Immediata costituzione di un tavolo tecnico per il Piano della Mobilità, accelerazione
delle interlocuzioni con RFI.


Conclusioni: Un Invito alla Responsabilità Collettiva
Dopo un anno di amministrazione Pecci, il bilancio è inevitabilmente misto. Riconosciamo l’impegno e
la buona volontà, ma constatiamo anche ritardi, di􀆯icoltà e, soprattutto, un progressivo allontanamento da quello spirito di ascolto e partecipazione che aveva caratterizzato la campagna elettorale.
Come PSI, ribadiamo la nostra disponibilità al dialogo e al confronto costruttivo. Non siamo interessati
a polemiche sterili, ma vogliamo contribuire al bene della nostra città. Bastia merita un’amministrazione efficace, trasparente e vicina ai cittadini.
Invitiamo quindi tutte le forze politiche, maggioranza e opposizione, a superare le logiche di parte e a
lavorare insieme sui temi che uniscono: il futuro di Bastia Umbra. I cittadini ci osservano e ci giudicano.
Non deludiamoli.
Il PSI continuerà a svolgere il suo ruolo di stimolo e proposta, con la stessa passione e competenza che
ci ha sempre contraddistinto. Perché Bastia Umbra torni ad essere protagonista in Umbria, servono le
energie di tutti.
Sezione Alberto La Volpe – PSI Bastia Umbra

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