Bastia

Un’altra rapina, tocca a un supermercato

Due malviventi armati di coltello e pistola hanno colpito all’ora di chiusura minacciando clienti e commessi. Ingente il bottino

di Flavia Pagliochini
BASTIA UMBRA -Un’altra rapina, sempre all’ora di chiusura e sempre con due rapinatori che, con il volto coperto e armi alla mano (stavolta un coltello e una pistola, forse giocattolo) rubano l’incasso della giornata di oltre 3mila euro.Ad essere svaligiato, nel tardissimo pomeriggio di lunedì, è stato il supermercato di Bastiola, ennesimo colpo che inquieta la popolazione dopo le rapine all’ufficio postale di Ospedalicchio ed alla Conbipel.
Secondo la prima ricostruzione delle forze dell’ordine – sul fatto indagano gli agenti del commissariato della polizia di Stato di Assisi -mancavano pochiminuti all’orario di chiusura quando due uomini con il volto totalmente travisato daun passamontagna sono entrati nel locale e, coltello e pistola alla mano, hanno minacciato clienti e commessi e si sono fatti consegnare l’incasso, più di tremila euro, per poi darsi alla fuga, approfittando dell’oscurità e della vicinanza con la Centrale Umbra.L’allarme è stato immediato, ma nonostante il pronto interventodelle forzedell’ordine, i ladri hanno fatto perdere le loro tracce: impossibile ricavare unidentikit certo, anche se la convinzione delle forze dell’ordine,maturata sentendo i testimoni, è che si tratti di rapinatori italiani, avendo pronunciato le (poche) frasi durante il raid senza particolari accenti stranieri e in italiano corretto.Per la zona del Bastiolo, si tratta dell’ennesimo atto criminoso che è stato realizzatoin pochi giorni: negliultimi tempi si sono registrate infatti alcune rapine, l’ultima della serie alla Conbipel di Ospedalicchio, appena una settimana fa, anche qui all’orario di chiusura e minacciando i dipendenti, con un bottino di circa 3.000 euro. Pochi giorni prima, sempre nella stessa frazione, era
stato preso di mira l’ufficio postale, sempre due uomini,italiani, con il volto coperto.Se siano sempre gli stessi ladri – senza dimenticare che nella zona di confine tra Ponte San Giovanni e Torgiano sono stati diversi i colpi messi a segno in orario di chiusura- saranno le indagini a stabilirlo: di certo il modus operandi sembra essere lo stesso in tutti i colpi.

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