Bastia

Urbanistica, l’allungo della Giunta

Bastia Umbra, municipioBastia, dopo il via libera al Piano Franchi a fine mese tocca alla pratica S. Marco

Il «sì«

La Conferenza dei servizi ha dato il semaforo verde alla richiesta presentata dall’ azienda Dondi riguardante l’ampliamento

di LUCIO FONTANA

BASTIA UMBRA – Nella maggioranza, ventiquattro ore dopo l’approvazione in Consiglio del Piano Franchi con l’astensione dei consiglieri del Partito democratico, l’euforia è lo stato d’animo che va per la maggiore e che l’assessore all’Urbanistica Francesco Fratellini non nasconde: «Era da oltre dieci anni che a Bastia – dichiara – si parlava e si polemizzava sul Piano Franchi, le precedenti amministrazioni di centrosinistra non son mai riuscite ad arrivare alla conclusione dell’iter politico-burocratico – sottolinea – mentre questa maggioranza ha lasciato perdere i proclami e ha dato concretezza alle promesse. C’è molta soddisfazione, come è giusto che sia».
Ma se sul tavolo verde della politica urbanistica la maggioranza è riuscita a piazzare il colpo giusto, nelle ultime ore per il centrodestra ci sono almeno altri due motivi di soddisfazione: il primo riguarda il Piano San Marco e il secondo il dossier Dondi.
Andiamo per ordine e partiamo dal via libera della Conferenza dei servizi che, nelle ultime ore, ha deciso di far scattare il semaforo verde rispetto alla richiesta di allargamento dell’azienda che opera nella zona industriale di Ospedalicchio. Una cosa non da poco, dato che il Comune per recepire le richieste dell’azienda aveva pro-ceduto a deliberare una variante del Piano regolatore e acconsenti-re alla costruzione di un capanno-ne su un’area di ottomila metri quadrati. Il via libera era arrivato con la speranza che le eventuali ricadute positive ci potessero essere
anche in termini di occupazione. Ora, dopo il “sì” della Conferenza, l’atto dovrà avere il beneplacito del consiglio comunale, ma ad occhio e croce non sembrano esserci particolari problemi. E siamo al Piano San Marco, anche questa una pratica urbanistica di somma importanza per il futuro di Bastia. Stando ad alcune indiscrezioni circolate nella nelle ultime ore all’interno della maggioranza,l’atto dopo l’ iter dalla conclusione dell’iter delle “osservazioni” dovrebbe sbarcare in Giunta per il definitivo via libera entro la fine di aprile. Vale la pena ricordare che sull’area San Marco è prevista la costruzione della scuola XXV Aprile e della nuova Chiesa: anche in questo caso, come per il Piano Franchi, andare all’incasso di questa pratica urbanistica per la maggioranza significherebbe, da un punto di vista strettamente politico, avere un’altra carta non da poco da spendere in campagna elettorale: forse è proprio per questo motivo che sia l’assessore Fratellini che il sindaco Ansideri han-no tutta l’intenzione di serrare i tempi e chiudere quanto prima possibile. Si vedrà. A chiudere una annotazione per quanto riguarda il Pd: dopo la pausa pasquale, si tornerà a riunire l’Unione comunale e il coordinatore comunale Brozzi ha annunciato nei giorni scorsi proprio su queste colonne l’intenzione di aprire proprio in occasione di questa riunione la questione legata all’individuazione del candidato a sindaco.
Al momento l’identikit autorizza a pensare che l’alfiere del centrosinistra per le elezione in programma il prossimo anno possa saltare fuori dalla società civile, piuttosto che dalla cerchia dei partiti della coalizione di centrosinistra. Dopo Pasqua, i giochi riprendono.

 

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