Bastia

Vigili, «mosche bianche» iperattive

In pratica la Municipale può contare su 11 effettivi, ma nel 2004 i controlli sono aumentati 
 
 BASTIA — Il bilancio dell’attività della Polizia municipale nel 2004 si chiude con un segno positivo per quanto riguarda i controlli sulle strade e un intenso lavoro di prevenzione, a sottolineare che il controllo sul territorio ha comunque un beneficio anche sulla qualità della vita. «E’ vero — ammette il comandante Giuliano Berardi —, ma abbiamo dovuto fronteggiare eventi anche eccezionali e con una routine di lavoro pesante, avendo a disposizione un organico all’osso (13) e per di più ridotto a due unità in meno per i permessi di maternità a due vigilesse». Undici vigili che hanno garantito tutti i servizi. Dal quadro complessivo si rileva che pur essendo aumentate le infrazioni stradali da 1842 (nel 2003) a 2002; sostanzialmente invariate (da 218 a 225) sono quelle con l’autovelox, nonostante le uscite siano quasi raddoppiate. Gli incidenti stradali sono aumentati da 117 a 126, ma con meno feriti 51, rispetto ai 73 del 2003. Un dato assolutamente negativo per gli infortuni sul lavoro, che nel 2004 hanno registrato 2 decessi, anche se in totale sono diminuiti da 546 a 472, ma con 8 feriti con oltre 30 giorni di prognosi rispetto a 7. Situazione ancora oggi allarmante con un infortunio mortale registrato una settimana fa nell’area industriale di Ospedalicchio, che dovrebbe mobilitare tutti i soggetti preposti, pubblici e privati. Il dato più significativo del bilancio della Municipale riguarda gli accertamenti, quasi raddoppiati (614) rispetto ai 381 del 2003. Maggiore incremento per le identificazioni e i sopralluoghi: cioé i controlli delle persone sconosciute, in particolare stranieri ed immigrati, i controlli dell’ambiente e le richieste dei cittadini. Meno sanzioni ai commercianti, 5 rispetto ai 22 del 2003, nonostante i controlli siano passati da 22 a 35. Insomma sta cambiando il ruolo della Polizia municipale, supporto sempre più indispensabile per garantire la sicurezza dei cittadini, non solo sulle strade.
M.S.

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