Suo il titolo iridato master dopo 38 ori nazionali Suo il titolo iridato master dopo 38 ori nazionali “Ho iniziato per un mal di schiena, faccio 4 km al giorno”

Giuseppe Bilotta del Centro Nuoto Bastia primo nei 3.000 metri al lago Balaton in Ungheria

di Carlo Forciniti
BASTIA UMBRA – Trecento metrimal contati al traguardo.Giuseppe Bilotta, nuotatore pisano classe 1936 del Centro Nuoto Bastia, è ad un passo dall’ottenere un successo storico nella gara dei 3000 metri in acque libere valida per i campionati mondiali di nuoto di categoria di Budapest svoltisi lo scorso 25 agosto. Quando alcuni membri della giuria lo applaudono, ecco che
l’81enne esempio di tenacia, resilienza e passione per lo sport, capisce che ce l’ha fatta. Si sta per laureare campione del mondo Master nelle acque ungheresi del lago Balaton. Il
sogno diventa realtà nel momento in cui Bilotta alzalo sguardo sul maxi schermo, realizza che ha appena vinto quello che considera essere “il titolo più importante della mia carriera”,
vede sventolare la bandiera italiana che gli regala un surplus di emozioni indescrivibili sublimate dall’abbraccio a fine gara con la sua prima tifosa: sua moglie. E’ l’ultima vittoria in ordine temporale di un atleta che ha cominciato a nuotare a livello agonistico e conseguire successi in serie quasi per caso.Una nuova vita Fine dicembre 2003. Giuseppe Bilotta, laureato in
legge ed ormai in pensione dopo aver lavorato con costrutto nel settore della siderurgia, si piega a terra per raccogliere un oggetto.Un dolore fitto alla schiena gli impedisce di rialzarsi. Sembra l’inizio di un periodo duro. Si trasforma invece nelle più classiche delle sliding doors che cambiano in qualche modo la vita. Perché sì, la vita può cambiare anche a 68 anni. “Su consiglio dei medici
– spiega Bilotta – cominciai a nuotare a Foligno, perché io vivo a Spello. Quello che considero essere il mio talent scout, Valter Panbianchi, si accorse, se così si può dire, del mio talento segnalandomi a Pier Luca Maiorfi, tecnico del Centro Nuoto Bastia. Feci un provino e mi disse che sì, qualcosa di costruttivo si poteva fare. Cominciai a seguire una serie di tabelle personalizzate
per poi prendere parte per la prima volta ad una gara a Riccione dove vinsi una medaglia che mi stimolò ad intraprendere una sfida per me nuova”.
Una medaglia tira l’altra Vincere aiuta a vincere, si suol dire. Un modo di dire che sintetizza al meglio la carriera del pluridecorato Bilotta che gareggia anche nel campionato
italiano riservato ai veterani dello sport: “Devo ammettere che ho vinto tanto sia in vasca che in acque libere dove cominciai a nuotare intorno al 2006 dedicandomi ai 3000
metri e al miglio marino. Dal 2004 ho portato a casa più di 350-360medaglie  di cui 310 d’oro. A livello Fin (Federazione italiana nuoto, ndr), ho vinto 38 titoli nazionali, la maggior
parte di questi conseguiti in vasca,mentre negli ultimi due anni ho vinto 10 titoli tra vasca e acque libere.Ricordo con piacere, tra gli altri, il secondo e terzo posto ai campionati europei di vasca a Londra ed il secondo posto mondiale ottenuto a Riccione in acque libere, così come non dimentico la traversata dello Stretto di Messina che ho voluto regalarmi per festeggiare i miei 80 anni.
E’ stato faticoso ma ho lasciato alle mie spalle il 20% dei partecipanti”.
Il segreto del successo Si allena ogni giorno per 4 km. Perseveranza e doti fisiche non comuni sono alcuni tra gli ingredienti che gli permettono di continuare a fare quello che
ama.
Parla coach Maiorfi La conferma arriva anche dal suo allenatore ed amico,PierLuca Maiorfi: “Dal punto di vista fisiologico è impressionante. Ha un ottimo stile così come
è ottima la presa d’acqua. E’ una persona dotata di grande forza mentale che considero essere forse la sua qualità principale”. Il vero segreto, però, come svela Bilotta, si cela tra
le mura di casa: “Devo ringraziare mia moglie che mi sopporta e mi supporta, così come i miei due figli che mi sostengono con convinzione e passione”.
Ora… San Terenzo Sarà così anche in occasione del prossimo impegno a San Terenzo, in Liguria, dove Bilotta andrà a caccia dell’ennesimo successo nei 3000 metri e nel miglio
libero. Un’altra occasione per aggiornare il proprio palmares.. Il campione del mondo master in carica guarda già avanti. Come fece subito dopo quel dolore alla schiena
che gli cambiò la vita.

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