BASTIA UMBRA – LA 55ESIMA edizione del Palio, che si è appena concluso con la celebrazione del Patrono San Michele Arcangelo, ha lasciato insoluti aspetti che sono stati
evidenziati dalle polemiche che quest’anno hanno agitato i rioni per le misure sui rumori della musica e per la mescita delle bevande alcoliche di notte. In questo contesto è emerso, ancora
una volta, il degrado del centro storico scambiato in alcune sue parti, le più isolate, per un autentico orinatoio. Il luogo di cui si è parlato di più è piazza Luigi Masi nella parte più antica
dell’«Insula Romana», parallela a via Sant’Angelo e a pochi passi dall’ex chiesa che, tra alcune settimane, sarà inaugurata ed aperta al pubblico dopo il restauro, per diventare sala
polivalente. Ebbene, l’abuso di mingere sui muri della piazzetta, secondo le testimonianze di alcuni residenti, non si è limitato ai 10 giorni del palio, ma si sarebbe palesato nei mesi scorsi
con grave disagio degli abitanti, aggravato dal caldo. Un problema serio che dà un ulteriore colpo alla vivibilità del centro storico e che dovrà essere affrontato da chi di dovere quanto
prima, in modo efficace e risolutivo. m.s.

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