L’uomo stava effettuando la segnalazione agli automobilisti, invitandoli di procedere lentamente in ragione della presenza del cantiere

PERUGIA – IL TENTATIVO di frenata, l’asfalto bagnato e un tremendo impatto. È questa la sequenza di quanto accaduto ieri mattina lungo la Statale 75 all’altezza di Bastia Umbra, quando un operaio cortonese di 60 anni è stato travolto da un’auto che procedeva in direzione Foligno. L’uomo è stato investito lungo la Centrale Umbra mentre lavorava con una squadra di manutenzione Anas che stava effettuando un intervento sull’arteria stradale. L’UOMO ora lotta per la vita in un letto del reparto di terapia intensiva del Santa Maria della Misericordia, in condizioni che i sanitari definiscono molto serie e per le quali si sono riservati la prognosi. Secondo quanto ricostruito dagli agenti della polizia stradale di Perugia, intervenuti sul posto, l’operaio stava effettuando la segnalazione di pericolo con la bandierina gialla per indicare ai mezzi che sopraggiungevano la necessità di rallentare. Il conducente della vettura che lo ha travolto, per cause ancora in via di accertamento, non è riuscito a rallentare in tempo e al momento della frenata ha perso il controllo del mezzo, che ha così travolto l’operaio, il quale non è riuscito a mettersi in salvo. Tutta da chiarire ancora l’esatta dinamica dell’accaduto, che verrà delineata solo in seguito all’esame dei rilievi effettuati dagli agenti. UN RUOLO decisivo potrebbe averlo svolto la pioggia, incessantemente caduta sul Perugino rendendo viscido l’asfalto. Sono stati i colleghi a dare l’allarme. I sanitari del nosocomio perugino lo hanno visitato nella sala rossa e poi trasferito nel reparto di rianimazione. Le prossime ore saranno decisive per l’evoluzione del quadro clinico per il politrauma riscontrato e le lesioni riportate, unite al trauma cranico causato dal terribile impatto. Il traffico ha subito notevoli rallentamenti con lunghe code fino al rispristino della circolazione. Sara Minciaroni

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