Maggiore sicurezza e interventi più puntuali per il cittadino con il nuovo servizio intercomunale

Il Pd cambia idea In occasione del primo accordo votò negativamente

Di nuovo a braccetto 

I sindaci Ansideri e Marcantonini spiegano i motivi della scelta

BASTIA UMBRA Bastia Umbra e Bettona torneranno (dopo la pausa sotto la giunta di centrosinistra guidata dal bettonese Frascarelli) a gestire i servizi di polizia locale, commercio e attività produttive, con l’obbiettivo di dare, a parità di costi, maggiore sicurezza ai cittadini  e  controllo  del territorio. Lo stabilisce la convenzione tra i due Comuni approvata all’unanimità dal consiglio comunale di Bastia Umbra; il Comune sarà sede del Comando intercomunale di polizia locale. “Bastia e Bettona – spiegano i sindaci Stefano Ansideri e Lamberto Marcantonini – rappresentano due territori contigui, le cui popolazioni trarranno beneficio dei sempre più puntuali servizi resi dalla polizia locale.Bastia, con un organico di 13 addetti, ha un Corpo di Polizia  Locale che ha sviluppato negli anni complete competenze nel rilievo degli incidenti stradali, nelle azioni di pattugliamento e, in generale, nei servizi esterni. Ma le esigenze sono crescenti e associarsi diventa una buona  opportunità.  L’attuale convenzione porterà alla creazione di un corpo intercomunale che potrà disporre di un maggior numero di addetti per una migliore organizzazione dei servizi ai territori ed alle comunità”. La convenzione nasce da un’attenta valutazione dei costi e benefici dei servizi aggregati e degli obbiettivi comuni, posto che “la giunta Ansideri crede nella validità della collaborazione istituzionale: è ormai consolidato che le gestioni associate comportano in modo inconfutabile un aumento nella erogazione dei servizi e un miglioramento della loro qualità. C’è da aspettarsi anche una ulteriore crescita  di competenze  e  professionalità negli addetti, derivante da una maggiore possibilità di confronto e interazione”. Dal Comune di Bastia Umbra si ricorda che la legge regionale 1/2005, che disciplina la polizia locale, si occupa della gestione associata,consapevole che in una regione come l’Umbria, caratterizzata dalla presenza di tanti piccoli Comuni, sicuramente questo tipo di collaborazione può solo portare ad un miglioramento della sicurezza, del collegamento con i cittadini  e  anche  ad  una maggiore cura dei rapporti con le associazioni di categoria nel settore del commercio e delle attività produttive. Altra nota di rilievo riguarda l’unanimità dei consensi nell’approvazione del consiglio comunale e, quindi, anche con il voto a favore della componente Pd, espressasi negativamente in occasione della prima convenzione”.

F.P.

 

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