Dal Carroccio nessuna reazione ufficiale sulla scelta per il dopo Ansideri. Rimane in piedi il nome di Catia degli Esposti

BASTIA UMBRA Dopo svariati incontri inconcludenti e qualche schermaglia verbale (a inizio dicembre la Lega era invitata a presentare i “4 candidati possibili alternativi al nome fatto da noi” e a farlo in tempi celeri), Forza Italia, Fratelli d’Italia, Ansideri Sindaco e Bastia Popolare, le quattro forze che sostengono Stefano Ansideri, primo cittadino uscente dopo due mandati, bruciano sul tempo il Carroccio e puntano sull’assessore alla cultura Paola Lungarotti. I vertici del Carroccio sono comunque invitati a unirsi alla coalizione (“è auspicabile il sostegno a tale candidatura di tutte le altre forze politiche del centrodestra”, si legge nella nota inviata martedì in tarda serata), ma la Lega, forte anche dei sondaggi nazionali che la danno in ascesa, preferiva Catia Degli Esposti, attuale titolare dei Lavori pubblici. Nessun commento formale dal Carroccio, che però non manca, informalmente, di mettere i puntini sulle i. Prendendo atto della candidatura, nonostante più volte al resto del centrodestra fosse stato detto di puntare su un nome comune in una sorta di “voi rinunciate alla Lungarotti e noi alla Degli Esposti”, dalla Lega fanno capire che il nome della Lungarotti era già stato fatto tempo fa senza comunque consultare gli esponenti locali e regionali del Carroccio. Nell’attesa di capire il destino del centrodestra, al momento, dunque, Lungarotti è l’unica candidata a sindaco: mancano M5s, Pd e altre eventuali liste e personalità civiche (come Bastia Per Te e l’avvocato Fabrizia Renzini).

Fla.Pag.

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